Le affermazioni di Powell in conferenza stampa lasciano trasparire delle crepe nella struttura economica americana
Di: Fabio Michettoni
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Le considerazioni sulla conferenza stampa di Powell sono sinteticamente queste: per quanto riguarda l’inflazione la Fed vuole essenzialmente arrivare a ridosso 2% prima di ammettere che il lavoro è stato fatto bene.
Questo però lascia trasparire che all’interno del FOMC le incertezze sulle proiezioni dell’economia siano più che una ipotesi, perché in conferenza stampa, per la prima volta, Powell ha citato entrambe le componenti del DOPPIO MANDATO, che oltre al controllo dell’inflazione prevede anche bassi livelli di disoccupazione.
Quindi con un articolato quanto faticoso esercizio di semantica, Powell inizia a parlare di “controllo dei rischi su entrambi i lati del mandato”, vale a dire INFLAZIONE o OCCUPAZIONE, cioè le due facce della stessa medaglia, antitetiche per definizione.
Un’ implicita ammissione che più di una crepa pare stia emergendo nella struttura dell’economia americana, ipotesi prima solo pensata e adesso messa su carta.
Ecco il motivo per cui la FED non ha ancora abbassato i tassi, adducendo che il taglio probabilmente avverrà a settembre, quando il mercato lo dà per scontato da diverso tempo.
Che senso avrebbe questa sottolineatura, se non rafforzare il fatto che, in barba al doppio mandato, la FED vuole continuare a monitorare l’inflazione rimanendo rigidamente DATA DEPENDING rimandando l’ovvietà di un taglio dei tassi?
Come per dire: OK! la Fed si sta avvicinando al taglio dei tassi, ma in un certo senso ci dobbiamo assicurare che l’inflazione venga schiacciata e non importa cosa accadrà all’economia.
Iniziano a schiudersi le porte della Recessione?