Veloso ha rinnovato, ma Barak e altri saluteranno in estate: il futuro in casa Hellas inizia a prendere forma

Di: Diego Boscarello

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Se il passato lamenta la sconfitta con l’Inter e il presente rimane comunque sereno vista la posizione in classifica, il futuro del Verona è un rebus che bisogna iniziare a risolvere. Complice una salvezza raggiunta con ampio margine sul termine del campionato, gli scaligeri hanno la possibilità di iniziare a ragionare con largo anticipo sulle prossime mosse.

Le prestazioni degli scaligeri hanno raccolto infatti diversi estimatori ai piedi di alcune delle pedine di Juric. Fra tutti spicca sicuramente il nome di Antonin Barak, autore di due grandi stagioni a Verona. Dal suo arrivo in Veneto nell’estate del 2020 ha realizzato 17 reti in campionato, di cui 10 in quello in corso. Una statistica notevole per il centrocampista ceco, il primo nella storia dell’Hellas ad aver raggiunto la doppia cifra in una stagione di Serie A senza essere un attaccante.

Il Presidente Setti ha lasciato intendere che Barak passerà a qualche big italiana o europea in questa estate. Per lui il prezzo richiesto si aggirerà attorno ai venti milioni di euro, una somma che aiuterebbe ampiamente la campagna acquisti scaligera.

Per un giocatore che saluterà, un altro che ha legato definitivamente il proprio nome al progetto Hellas. È arrivata ieri infatti la notizia del prolungamento di contratto per un altro anno per “Il Prof” Miguel Veloso. Per il portoghese finora 77 partite condite da cinque reti e dodici assist in maglia gialloblu.

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Rimane però da capire come verrà colmato il vuoto lasciato dai partenti. Con giocatori del calibro di Barak sul piede di partenza il mercato potrebbe infatti diventare l’ago della bilancia della prossima stagione.

Il futuro prossimo dice Atalanta

Dopo la sconfitta di Milano l’Hellas torna di nuovo in Lombardia per una trasferta altrettanto insidiosa a Bergamo. L’Atalanta di Gasperini è in un momento delicato dopo le sconfitte in campionato contro Napoli e Sassuolo. Gli orobici non possono permettersi ulteriori passi falsi se non vogliono perdere il treno per l’Europa.

In casa Hellas sarà soprattutto nella retroguardia l’attenzione di Juric. Gli scaligeri subiscono infatti almeno una rete da venti trasferte consecutive. Servirà uno grande sforzo corale per salvaguardare la porta di Montipò contro uno degli attacchi più forti d’Italia.