Esattamente una settimana fa se ne è andato uno dei più importanti e lungimiranti imprenditori veronesi, Anerio Tosano, un visionario innovatore
Di: Andrea Panziera
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Esattamente una settimana fa se ne è andato uno dei più importanti e lungimiranti imprenditori veronesi. Anerio Tosano è stato un visionario innovatore nel mondo della GDO, creando dal nulla una poderosa catena di supermercati che primeggia, grazie a efficienza e competitività, anche nei confronti di marchi di dimensioni continentali.
La acquisita primazia è già percepibile all’esterno di ogni suo punto vendita , semplicemente contando il numero delle autovetture presenti e confrontandole con quello dei siti concorrenti. Entrando, comprendi il motivo di quella affluenza così massiccia. Di ogni articolo trovi praticamente ogni soluzione e versione disponibile sul mercato, dal prodotto basic allineato ai prezzi degli hard discount, a quello/i di alta qualità, transitando per tutte le possibili variabili intermedie.
E’ quasi impossibile non riuscire a reperire la novità, ovvero quel particolare bene che pensi sia l’unico in grado di soddisfare una tua ben specifica esigenza. Si comprende che la scaturigine di questa strategia commerciale verosimilmente va ricercata in uno studio molto accurato della psicologia comportamentale del consumatore e la trasposizione operativa appare evidente e decisamente efficace.
Tutti i giornali locali hanno giustamente evidenziato i meriti sociali di Anerio Tosano, che si sostanziano soprattutto nella continua e costante creazione di posti di lavoro. Per conoscenza diretta posso affermare che molti suoi dipendenti lo consideravano come una sorta di papà buono, molto orgoglioso di quello che aveva costruito ma grato a tutti coloro che, a prescindere dal loro ruolo, lo avevano permesso credendo nel progetto ed impegnandosi ogni giorno per accrescere la produttività e l’immagine dell’azienda.
In questi anni i riconoscimenti istituzionali sono stati numerosi ma nonostante le dimensioni raggiunte, decisamente ragguardevoli, l’ancoraggio del gruppo Tosano con il territorio non si è affievolito, tutt’altro. Ricordo Anerio, emozionato ma felice, alla premiazione che il nostro giornale gli aveva riservato 9 anni fa.
L’auspicio è che il suo esempio venga raccolto e fatto proprio in termini propositivi ed operativi da qualche giovane imprenditore in cerca di ispirazione, mentre sono certo che i figli continueranno con successo crescente nell’opera del padre, consolidando la “high business reputation” del gruppo.
