Dopo un primo tempo sotto nel punteggio, l’Hellas Verona acciuffa il pareggio al Castellani di Empoli con Cancellieri
Di: Diego Boscarello
LEGGI ANCHE: Hellas: pari al Maradona e 10° posto in classifica
Dal Castellani di Empoli arriva un punto nel segno di Matteo Cancellieri per l’Hellas. I ragazzi di Igor Tudor escono dalla trasferta toscana con un pareggio che regala alcune recriminazioni ma altrettante soddisfazioni. Ora la pausa per gli spareggi dei Mondiali.
Orfani di ben sette giocatori tra squalifiche e infortuni, i veronesi scendono in campo con una formazione inedita. Rispetto alla sconfitta con il Napoli sono quattro i cambi obbligati fra i titolari, con Tameze e Sutalo schierati sugli esterni.
Nel primo tempo l’Hellas non riesce a sfondare davanti con il trio titolare: Barak, Caprari e Simeone non arrivano mai a impensierire con decisione la retroguardia dei toscani. Al 26′ è invece l’Empoli a passare in vantaggio. I padroni di casa concretizzano al meglio un filtrante dalla sinistra di Parisi, sul quale Pinamonti riesce a servire col tacco Di Francesco, liberandolo a tu per tu con Montipò, che poco può sulla conclusione dell’esterno.
L’Hellas la riprende nel secondo tempo
Nella ripresa il pallino del gioco passa in mano ai ragazzi di Tudor, che hanno la possibilità di tornare in partita quando al 65′ guadagnano un rigore. L’arbitro Mercenaro sanziona infatti il fallo di Parisi su Caprari, dopo che quest’ultimo era arrivato per primo sull’imbucata di Cancellieri in area empolese. Dagli undici metri però il Cholito Simeone vive un uno-due da incubo. Dopo essersi fatto parare il primo tentativo da Vicario, calcia sul palo la seconda conclusione, concessa dall’arbitro per l’ingresso in area di diversi giocatori in occasione del rigore iniziale.
Se il destro dell’argentino fa disperare, ci pensa il sinistro di Matteo Cancellieri a far sognare l’Hellas. Il romano trova la prima rete in Serie A con quello che probabilmente è il gol più bello del weekend. Dopo aver ricevuto da Casale sulla destra, l’ex Primavera Roma si accentra e lascia partire una traiettoria velenosa dai trenta metri, sulla quale non arriva il portiere avversario. Il giovane scuote la mano con espressione incredula mentre corre ad esultare con il resto della squadra, come se ancora non si fosse reso conto di aver effettivamente realizzato una tale prodezza.
L’Hellas potrebbe anche vincerla, ma il colpo di testa di Barak sulla punizione del solito Cancellieri sfiora di pochi centimetri il palo. Le due squadre alla fine possono accontentarsi di un punto che regala tranquillità ad entrambe.
Cancellieri e gli altri giovani
Non solo il classe 2002 sugli scudi ieri pomeriggio. In difesa un’altra occasione da titolare per Diego Coppola, maggiorenne da pochi mesi. Sul finale di partita è arrivato anche il debutto nella massima serie per Filippo Terracciano, centrocampista classe 2003 proveniente dal vivaio.
Per l’Hellas un altro punto che profuma di salvezza: al ritorno dalla sosta Tudor potrà concentrarsi sullo sperimentare ulteriori opzioni di gioco, dando altro spazio ai talenti del serbatoio giovanile. Prossimo avversario sarà il Genoa, che arriverà al Bentegodi domenica 3 aprile nel tentativo di sfuggire dalla zona retrocessione.