Mercoledì 16 ottobre, al Teatro Bianchi di Pescantina, si è tenuta una serata informativa nell’ambito del progetto “Scuola cardio-protetta”
Di: Samuela Piccoli
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Mercoledì 16 ottobre, presso il Teatro Bianchi di Pescantina, si è tenuta una serata informativa dedicata alle “Manovre salvavita in età pediatrica” con approfondimenti su: oggetti pericolosi, taglio dei cibi in sicurezza , disostruzione delle vie aeree e basi di rianimazione. L’incontro è stato organizzato come completamento del progetto “Scuola cardio-protetta” che ha visto la formazione alle manovre salvavita di tutto il personale scolastico, e l’educazione al primo soccorso degli alunni delle classi quinte del plesso di Settimo di Pescantina.
L’evento è stato fortemente voluto dalla dottoressa Alessandra Narciso, istruttore ITC SQuicciarini Rescue, dalla dirigente scolastica dell’ IC2 Agata Ermelinda Gangemi, dal corpo docente della scuola primaria “Francesco Baracca” di Settimo guidato dalla coordinatrice Luisella Lugoboni e dalle rappresentanti di classe che hanno supportato Alessandra nel suo progetto.
Alla fine della serata la dirigente ha chiamato sul palco il direttivo della Pro Loco di Settimo, guidato dalla presidente Giulia Biondani, che si è impegnato a fornire al più presto a sue spese un defibrillatore alla scuola Francesco Baracca e a tutta la comunità. In occasione di questa importante serata abbiamo voluto intervistare la dottoressa Narciso, la dirigente e, successivamente, siamo riusciti a raggiungere anche il Sindaco Aldo Vangi, assente durante la serata per impegni istituzionali pregressi. Abbiamo rivolto alcune domande prima alla dirigente Agata Ermelinda Gangemi:
Qual è l’ importanza di avere un defibrillatore in una scuola soprattutto in un contesto in cui si promuovono misure di primo soccorso come la disostruzione pediatrica?
“È di fondamentale importanza avere dei defibrillatori nelle scuole, dal momento che gli stessi possono garantire maggiore sicurezza per alunni e personale, salvando vite in caso di arresto cardiaco e permettendo di intervenire rapidamente. La presenza di un defibrillatore, in un luogo come la scuola, in cui alunni e personale trascorrono tante ore e svolgono varie attività, tra cui anche quelle sportive, aumenta, assieme ad un’adeguata formazione la probabilità di sopravvivenza, promuovendo un ambiente più sicuro per tutti. È essenziale avere familiarità con tutte le tecniche del primo soccorso e conoscere le indicazioni per gli interventi che ogni situazione critica richiede, poiché la prontezza di azione può fare la differenza durante innumerevoli emergenze”.
In che modo la scuola ha accolto la proposta della Dott.ssa Alessandra Narciso di organizzare un corso di disostruzione per docenti, genitori e bambini di quinta?
“Le mie docenti mi hanno parlato della dott.ssa Narciso, Specialista in Chirurgia Pediatrica, e dei vari corsi di formazione inerenti al primo soccorso che, in qualità di istruttore delle manovre salvavita, organizza. Ho accolto subito la proposta di conoscerla e di confrontarmi con lei e sono rimasta affascinata dalla competenza e dall’entusiasmo con cui mi parlava delle varie iniziative che avrebbe svolto presso uno dei nostri plessi di scuola primaria, coinvolgendo alunni e personale. Mi sono da subito sentita in sintonia con la dottoressa per quanto concerne l’aspetto della sicurezza nel nostro Istituto, cogliendo in lei un’energia che avrebbe entusiasmato e coinvolto il personale ed i nostri bambini che si sarebbero approcciati alla cultura del primo soccorso, riconoscendo varie situazioni di emergenza, divertendosi. Abbiamo così dato avvio alla nostra collaborazione, calendarizzando corsi BLSD, di manovre salvavita, e di primo soccorso che si sono tenuti nei mesi di giugno ed ottobre, coinvolgendo le Insegnanti ed i bambini delle classi quinte della Scuola Primaria di Settimo”.
Come valuta l’importanza di un’alleanza tra scuola, famiglie e associazioni locali come la Pro Loco, in questo caso, per garantire una maggiore sicurezza all’interno dell’istituto?
“La collaborazione tra scuola, famiglie, associazioni del territorio ed enti locali è di fondamentale importanza per raggiungere obiettivi comuni per quanto concerne l’educazione ed il benessere dei nostri alunni e questo per sviluppare un ambiente di apprendimento coeso, massimizzando le risorse dal momento che l’unione di competenze e risorse di enti locali ed associazioni permette di creare opportunità anche educative, culturali e sociali che, non sempre, sarebbero facilmente accessibili.
Il contributo della Proloco è stato molto sentito perché rappresenta una collaborazione efficace, in quanto contribuisce a supportare ed a potenziare le opportunità educative, partecipando alla formazione di cittadini consapevoli e responsabili che, acquisendo competenze sociali, saranno capaci di affrontare le sfide del proprio futuro, contribuendo alla realizzazione di un futuro migliore per tutti. Accogliamo con grande gioia il dono di un defibrillatore da parte della Proloco di Settimo, consapevoli dell’importante gesto di responsabilità verso la salute e la sicurezza dei nostri alunni, del nostro personale e del territorio. Questo dono, simbolo di solidarietà e grande rispetto verso la vita di tutti, rappresenta l’impegno del nostro gruppo nei confronti del benessere altrui, rafforzando il senso di appartenenza e cooperazione all’interno della nostra comunità”.
… in seguito anche la dottoressa Narciso ha risposto ad alcune domande:
Da dove è partita l’idea?
“Era da molto che desideravo organizzare un incontro di questo tipo. Sono mamma di Gabriele, un bambino che frequenta questo istituto e, conoscendo bene le normative, ho deciso di proporre alla dirigente la creazione di un progetto di “scuola cardio-protetta”. Questo progetto prevedeva la formazione di tutto il personale alle manovre salvavita e l’istruzione dei bambini, come stabilito dalla legge sull’insegnamento del primo soccorso a scuola, in linea con i programmi American Heart e IRC. Inoltre, ho previsto una serata informativa da estendere a tutti i genitori e parenti dei bambini per divulgare il più possibile queste semplici ma fondamentali manovre, che ci permettono di avviare una rivoluzione culturale a favore del valore della vita”.
Chi l’ha organizzato oltre a lei?
“Il progetto e l’incontro sono stati organizzati dalla dottoressa Agata Ermelinda Gangemi, dirigente dell’IC2, insieme alla referente di plesso Luisella Lugoboni, a tutti i docenti che da subito hanno accolto favorevolmente la proposta e al gruppo delle rappresentanti che hanno compreso l’importanza di coinvolgere tutte le famiglie della scuola. L’idea la portavo nel cuore, ma l’organizzazione dell’evento è stata frutto del lavoro di tutto l’IC2”.
Il giorno dopo siamo riusciti a raggiungere il Sindaco di Pescantina Aldo Vangi che, pur non essendo stato presente alla serata informativa per impegni istituzionali pregressi, si è reso disponibile a rispondere alla nostra domanda:
Alla luce di quanto organizzato dall’IC2 e visto il fermento cittadino per il benessere dei bambini e dei giovani, l’amministrazione comunale come lo percepisce e cosa farà per tenere viva l’energia nata in questi ultimi mesi?
Per l’amministrazione comunale è fondamentale investire nel benessere dei bambini e dei giovani di Pescantina. Per questo intendiamo implementare i progetti sul territorio che riguardano queste particolari fasce d’età andando ad investire nel mondo della scuola, dello sport e del tempo libero senza dimenticare l’importanza del tempo trascorso in famiglia. Stiamo lavorando in tal senso e abbiamo implementato le risorse finanziarie inserite nel bilancio di previsione 2025.