“Lezioni da Pompidou”, un importante volume francese di storia che merita una lettura anche in Italia, scritto da due personalità autorevoli

Di: Roberto Tirapelle

LEGGI ANCHE: “Lirica, le interviste del cuore”: il nuovo libro di Roberto Tirapelle

E’ uscito “Les Leçons de Pompidou“, Lezioni da Pompidou, dalle edizioni de “L’Observatoire” scritto a quattro mani da David Lisnard e Christophe Tardieu.  La pubblicazione del libro è stata salutata con molta attenzione perché un libro bio-politico viene sempre seguito da molti lettori, ma soprattutto perché avviene a 50 anni dalla scomparsa  di Georges Pompidou (1911, Montboudif (Cantal) – 1974, Paris). Inoltre il fatto  più stimolante, a nostro avviso, è che il volume sia stato scritto da due personalità molto variegate da cui ci si attende un risultato affascinante. 

Infatti cominciamo subito a conoscere i due autori. Innanzitutto entrambi hanno scritto insieme “La culture nous sauvera” (2021) sempre dalle stesse Edizioni, in cui si descrive:  “L’uomo è un animale culturale. E la Francia deve essere la patria della cultura. Per gli autori, riscoprire l’ambizione in quest’area è sia un’esigenza di civiltà che un’ardente necessità sociale”. Un’affermazione monolitica e forte che prelude già allo scopo finale del libro “Di fronte alla profonda crisi che sta attraversando la nostra nazione, la cultura è un’arma assoluta”.

(cr ph “L’Observatoire”)

Premessa questa condizione partiamo da David Lisnard, amministratore e politico, Sindaco di Cannes, presidente della comunità urbana di Cannes Pays de Lérins
dal 2017, presidente dell’Associazione dei Sindaci di Francia dal 2021, una lunga carriera come politico tanto che dal 2021 crea un proprio partito “Nouvelle Énergie”. Ha edito altri due libri, se le nostre informazioni sono corrette. Uno con Quentin Hoster, capo redattore di Valeurs Actuelles Régions, dal titolo “Le réveil de la droite” (Télémaque, 2023), un viaggio che raccoglie le convinzioni sullo stato della Francia.
Lisnard propone rimedi che applica ogni giorno nel suo mandato. Un altro con Jean-Michel Arnaud “Refaire communauté. Pour en finir avec l’incivisme” (Hermann, 2023), un titolo forte in cui gli autori denunciano “La lotta all’inciviltà ormai è affare di tutti”.
I manifesti su questo tema si trovano ovunque. La mancanza di buone maniere è “il sintomo della nostra improvvisa incapacità di vivere insieme nella Repubblica francese”, così la presentazione del volume. Così Lisnard si prodiga per il benessere dei concittadini e dei francesi.

Christophe Tardieu è una personalità, invece, molto diversa dall’altro co-autore, da quello che si può discernere guardando la sua carriera. Amministratore generale della tenuta di Chantilly, Christophe Tardieu è stato amministratore del castello di Versailles, direttore aggiunto dell’Opera di Parigi e direttore generale delegato di CNC. Attualmente è segretario generale del gruppo France Télévisions.
Quindi la sua carriera ha avuto un orientamento verso l’amministrazione di situazioni storiche e di istituzioni del patrimonio culturale francese. Anche Tardieu ha scritto una serie di volumi. Tra gli altri “Le surintendant de Versailles: Grandes et petites histoires d’un château mythique”, uscito nel 2010, è uno svelamento sui lati nascosti dell’istituzione attraverso i numerosi aneddoti che ne scandiscono la storia e la descrizione dei meccanismi di una Palazzo che accoglie ogni anno più di tre milioni di visitatori all’anno per poter finalizzare i suoi consigli più strategici. Poi il volume “L’Opéra de Paris, coulisse et secret du Palais Garnier” uscito nel 2015 e scritto con Jean Philippe Saint Geours, un affascinante percorso sulle storie e le leggende dell’Opéra de Paris. Un altro documento importante rimane “Quand la France est au pied du mur. De Clovis aux taxis de la Marne” (2019) in cui si evidenziano i momenti della Francia che davano un paese sull’orlo di una crisi e invece riusci a sollevarsi grandemente. Ci piace anche ricordare “La Dette de Louis XV. Le Québec, la France et de Gaulle” (2017), un affresco sul viaggio del generale de Gaulle in Quebec nel 1967, occasione in cui egli pronunciò la celebre frase: “Vive le Québec libre”.

(cr ph. “L’Observatoire”)

Da due menti del genere, patriottiche e fortemente radicate nel territorio culturale del loro Paese, “soprattutto quando uno di loro è sempre stato un Pompidou, cosa che gli ha permesso di abbracciare il gollismo, e il secondo è arrivato a Pompidou per ammirazione per de Gaulle”, l’uscita di “Lezioni da Pompidou” non fa che stimolarne la lettura.

L’idea comunque di ricreare la storia di un Uomo di Stato così autorevole, risiede nella percezione che è senza dubbio il “Presidente della Quinta Repubblica meno conosciuto dai francesi, pur guidando magistralmente il Paese alternando visione e pragmatismo, aborrendo sistemi e ideologie”.

Una malattia mortale interrompe la presidenza di Pompidou nel 1974. Cosa resta?
Quei termini rilasciati dal Presidente in una famosa intervista a Paris Match nel 1969: “Sicurezza”, “rinnovamento”, “felicità”, “dignità” rieccheggiano ancora oggi come necessariamente attuali. Come viene descritto nell’introduzione del volume “Cinquant’anni dopo, il sentimento di declino dei francesi è immenso e la Francia non ha mai cercato così intensamente di riscoprire questi valori”.

Anche noi confessiamo di conoscere poco il Presidente Pompidou ma sentiamo nel quotidiano lo spirito di volontà di rinascita del cittadino francese, e crediamo che il libro possa approfondire un periodo storico importante e rilanciare progresso e qualità della vita. Insomma il libro può dare al lettore una ambizione in più per condividere “un modello”, 50 anni dopo.

Data di pubblicazione : 27/03/2024 – Collection : Essais – Numero di pagine : 288

Bibliografia su Georges Pompidou: Opere generali

Christine Manigand (dir.) et Olivier Sibre (dir.), Le Dictionnaire Pompidou, Paris, Robert Laffont, 2024, 736 p. (ISBN 9782221263952).
Dominique Frémy, Quid des présidents de la République… et des candidats, Paris, éd. Robert Laffont, 1987, 717 p, (ISBN 2-221-05360-5).
Damon Mayaffre, Le discours présidentiel sous la Ve République. Chirac, Mitterrand, Giscard, Pompidou, de Gaulle, Paris, Presses de Sciences Po, 2012, 384 p., (ISBN 2724612442).
Philippe Alexandre, Le duel : De Gaulle – Pompidou, Grasset, 1970, 358 p., Kindle (ASIN B007G6ADQW).
Arnaud Teyssier, L’Énigme Pompidou-de Gaulle, Perrin, 2021, 368 p. (ISBN 978-2262080112).
David Lisnard et Christophe Tardieu, Les leçons de Pompidou, Éditions de L’Observatoire, 2024, 285 p. (ISBN 979-1032931165).