La musica spesso fa da trai t d’union tra mondi apparentemente diversi, ma in fondo infinitamente vicini. Una melodia unisce gli esseri umani

Di: Samuela Piccoli

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Venerdì 5 aprile alle ore 20.30 avrà luogo presso il teatro Camploy una  serata di sensibilizzazione in occasione della giornata mondiale per l’autismo organizzata dalla “Fondazione  Cuore Blu Vivere gli autismi“. L’evento avrà il titolo “Sguardi di-versi – La virtù delle differenze” e sarà presentato da Fabiana Bussola del giornale “Heraldo”.

Si alterneranno sul palco del Camploy diverse testimonianze su questo disturbo che colpisce in Italia, secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale risalenti all’aprile 2022, un bambino su 77 dai sette ai nove anni. I racconti verranno intervallati dalle canzoni del coro “The Anytime Singers” che da sempre prende parte a eventi di carattere benefico a favore del sociale, dalla voce della cantante Silvia Laura Fiorin, in arte Happy e dal cantante Giovanni Signorato.

Il coro “The Anytime Singers”

Cr. Ph. “The Anytime Singers”

The Anytime Singers” nasce a Verona 24 anni fa dall’idea di un gruppo di amici che avevano voglia di fare musica insieme. Il nome che significa: “vogliamo cantare in qualunque momento”, rispecchia l’effettiva voglia dei coristi di esprimere la loro gioia di vivere cantando. Il complesso di voci è diretto da Jenny Groome con il coordinamento del direttore artistico Luigi Soffiati.

Nelle sue performance il coro viene accompagnato da un valido gruppo di musicisti : Massimiliano Tubini tastiere e pianoforte, Andrea Gottardo basso, Filippo Zerbato batteria, Mauro Tubini chitarra elettrica, Pietro Soffiati chitarra acustica e Lorenzo Mazzoli tecnico del suono.  

Se la vita e le sue difficoltà a volte possono separare le persone e farle sembrare dis-abili agli occhi dei neurotipici, ciò che in realtà unisce tutti è l’arte e in particolare la musica. Davanti a un brano o a una melodia il cuore si apre, la mente si sgombra e si viene solamente cullati dalla potenza della musica stessa. Le differenze spariscono e gli sguardi saranno forse di-versi ma, in fondo guidati da un’unica grande pulsione: l’amore per l’arte.