Il Comune di Verona rispetta la tradizione. Mentre i bambini stringono tra le mani i doni di Santa Lucia, l’amministrazione riceve un importante finanziamento da parte del Banco BPM. Se ben sfruttato, e non abbiamo dubbi a riguardo, l’investimento porterà grandi benefici alle scuole, ai bimbi e alle loro famiglie

Di: Simone Massenz

Banco BPM come Santa Lucia, verrebbe da dire. Del resto, è quanto è accaduto a Verona in questi giorni. Il Banco BPM ha infatti “impacchettato” un bel dono per il Comune, una somma di 38 mila euro atta a finanziare diversi interventi nelle scuole dell’infanzia e primarie del territorio.

A onor del vero, non è la prima volta che le due realtà, quella bancaria e quella scolastica, coincidono. Il Banco ha per anni distribuito il leggendario diario per gli studenti delle elementari. Non ci si dimentichi poi della mosina, il cui scopo consisteva nell’educare i piccoli al valore del denaro. Ora, sulla base delle necessità e delle richieste tanto degli istituti quanto delle famiglie, il Banco BPM ha optato per un finanziamento differente. Nello specifico, Comune e Banco si daranno manforte, l’uno accanto all’altro, per rispondere alle esigenze delle scuole pubbliche.

Sei scuole da sostenere, tra interventi edilizi e materiale didattico

Il contributo sarà indirizzato verso sei scuole, situate presso i quartieri limitrofi al centro. Due tra queste, in termini pratici, saranno sostenute mediante l’acquisto di materiale didattico tecnologico; per le altre quattro, invece, si appronteranno interventi edilizi significativi sotto il profilo della sicurezza. La filosofia del progetto è stata illustrata lunedì dal sindaco Federico Sboarina, dal presidente del Banco BPM Carlo Fratta Pasini e dall’assessore ai lavori pubblici Luca Zanotto. Quest’ultimo in particolare ha specificato la natura e la forma degli interventi, la cui programmazione è stata messa a punto nel giro di pochissimo tempo.

Una somma importante – ha dichiarato Zanotto – che ci permette di realizzare piccole opere in alcune scuole, non di carattere urgente, ma che alzeranno il livello di sicurezza e comfort. […] Inoltre, possiamo dotare due scuole degli strumenti richiesti dalla nuova didattica. Con gli uffici del Banco BPM c’è stata subito sintonia di intenti; ciò ha permesso di concludere tutti i passaggi in pochissimo tempo, a vantaggio dei bambini […] e delle loro famiglie.

Avesa, Borgo Roma, Montorio, Golosine, Borgo Nuovo e San Massimo

Gli istituti inseriti nel progetto comprendono le scuole dell’infanzia di Avesa, Borgo Roma e Montorio e le scuole primarie alle Golosine, Borgo Nuovo e San Massimo. Di seguito i lavori da effettuare, per una spesa complessiva di 38 mila euro: Infanzia di Avesa: sistemazione recinzioni abbattute; Infanzia Benedetti in Borgo Roma: sistemazione tapparelle elettriche; Primaria Dall’Oca Bianca a Borgo Nuovo: sistemazione pavimento palestra. Si destinerà il fondo rimanente – circa 20 mila euro – alla scuola primaria alle Golosine e all’infanzia di Montorio, a cui spetteranno rispettivamente nuove lavagne interattive multimediali e una coppia di tavoli luminosi.

Il sindaco Sboarina pone l’accento sui bambini, veri protagonisti e beneficiari di tale investimento. “Questo contributo è proprio per loro, per migliorare le loro scuole, renderle più sicure e dotarle di strumenti didattici all’avanguardia” ha affermato. Inoltre, grandi ringraziamenti vanno al Banco BPM, “per la sensibilità e disponibilità dimostrata”; un comportamento che funge da indubbia testimonianza sia del legame tra l’ente e il territorio sia della fondamentale capacità di adeguarsi alle esigenze della società. Consapevole delle attenzioni di cui necessitano le nuove generazioni, il presidente Fratta Pasini ha deciso di dedicare anima e corpo ai giovani e alle loro famiglie. “Dobbiamo dare a tutti i giovani le stesse opportunità di crescita e competitività” ha asserito. E ora più che mai un simile sostegno si dimostra necessario, siccome non è raro, in un paese dalla sempre maggiore anzianità, dimenticarsi degli ultimi arrivati.