Il marchio PIASE, contrazione di “pianura veronese” e, in dialetto, “piacere, divertimento”, promuove il progetto Aquae Planae

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Il progetto AQUAE PLANAE, Ecomuseo Pianura Veronese, è promosso e coordinato dalla nostra
Associazione in partnership con il Consorzio di Bonifica Veronese e 11 Comuni dell’asta destra del fiume
Adige e del fiume Bussè (Castagnaro, Isola Rizza, Legnago, Oppeano, Palù, Ronco all’Adige, Roverchiara,
San Giovanni Lupatoto, San Pietro di Morubio, Villa Bartolomea e Zevio).
Un Ecomuseo ha la funzione di salvaguardare, valorizzare e rendere fruibili i luoghi e i paesaggi teatro del
passato, presente e futuro.

Aquae Planae, Ecomuseo della Pianura Veronese è un progetto che intende far conoscere uno spazio,
unicum storico e naturalistico, dove la mancata urbanizzazione ha permesso il mantenimento dell’autenticità. Il
nome richiama la conformazione del territorio, di cui i fiumi di risorgiva e l’Adige sono elementi qualificanti.
Aquae Planae si prefigge l’obiettivo di valorizzare il Genius Loci della Pianura Veronese con esperienze,
itinerari e attività didattiche. Gli abitanti e i turisti saranno accompagnati alla scoperta del territorio attraverso
luoghi simbolo e percorsi dedicati ai cinque paesaggi tematici individuati dagli storici.

L’Ecomuseo quindi è un insieme di “luoghi” e temi significativi e per conoscerlo bisogna muoversi al suo interno,
visitare le diverse “tappe” pensate per far scoprire al visitatore le peculiarità materiali e immateriali del territorio,
i personaggi, i saperi e le tradizioni che hanno caratterizzato la zona e rimangono vive ancora oggi nella pratica
o nel ricordo.

Veicolo di promozione e fruizione degli eventi e della parte ludica del progetto, sarà il marchio PIASE che è la
contrazione di “pianura veronese” e che, in dialetto, significa “piacere, divertimento”. Di fatto rappresenterà la
nostra scommessa nei confronti di questo territorio: Venite, scometemo che ve piase?

L’espressione migliore di questa idea è sembrato un Festival diffuso (PIASE festival) che potesse svilupparsi
nel tempo e replicarsi annualmente, che abbiamo potuto realizzare grazie alla partecipazione e assegnazione a
fine 2022 del “Bando nuovo sviluppo” sostenuto dalla Fondazione Cariverona, il cui obiettivo strategico era di
“Innovazione sociale, Ben-essere, Qualità della vita per la promozione di comunità coese ed inclusive”, con un
progetto intitolato “Sulle tracce di Dino Coltro, alla scoperta della Pianura Veronese”.

Il festival consentirà la diffusione dell’opera di Coltro, custode della cultura materiale e immateriale della civiltà
contadina, essenziale per la valorizzazione della nostra pianura, che è stato reinterpretato in chiave moderna
grazie al ” PIASE gravel”, un concorso di idee che ha chiesto a giovani del territorio di reinterpretare le opere
dell’autore, riportandole all’interno delle loro produzioni artistiche. Ne sono usciti vincitori una mostra, un
laboratorio e un video-racconto che verranno presentati in concomitanza alle inaugurazioni degli spazi tematici
riqualificati grazie al bando. A San Giovanni Lupatoto la “casa museo Dino Coltro” dove si potranno apprendere
importanti informazioni sulla vita e sull’impatto del suo lavoro nell’ambito culturale locale. A Ronco all’Adige
l’area naturalistica delle cave e una sezione all’interno del manufatto idraulico del Gangaion con focus dedicati
ad altri periodi della vita di Coltro. Infine la prima tappa di un imminente percorso turistico che si snoda per
strade secondarie e lungo l’argine destro del fiume Adige dove verranno installati totem tematici ricchi di
suggestioni storico-culturali. Vi alleghiamo qui di seguito il programma del festival che di fatto inizierà già il primo
di ottobre con l’evento sportivo denominato “PIASE gravel”, con partenza da Legnago, e che percorrerà buona
parte del futuro percorso turistico.