Il segno della Vergine va dal 23 agosto al 23 settembre. È un segno di Terra, che ci ricorda il rispetto di spazio e tempo

Di: Costanza Lanza

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Il segno della Vergine con il suo pianeta Mercurio è il sesto segno dello zodiaco è l’ultimo sotto l’orizzonte;  va dal 23 agosto al 23 settembre circa ed è un segno di Terra  che ci ricorda le regole, il rispetto di spazio e tempo.

E’ il secondo Mercurio che troviamo nello zodiaco, il Mercurio dei Gemelli è il principio del pensiero ama vagare curiosare fantasticare, giocare e scherzare con uno spiccato senso dell’umorismo: è il puer.  Nella Vergine  è tutt’altro, pur essendo di comunicazione è notturno ed introverso qui è la Mente che si trasforma in conoscenza, logica e grande capacità analitica. 

E’ un segno di integrazione: integrare i bisogni personali con quelli collettivi ,la parte interna con la parte esterna, la parte fisica con quella emotiva.  Dopo la fase di onnipotenza leonina,  in Vergine  il soggetto deve riconoscere i propri limiti, scoprire le sue potenzialità ed usarle in modo realistico. 

Spesso la Vergine per le sue paure non si espone e non ci prova, qui troviamo troppa fiducia nella mente con difficoltà a lasciarsi andare nell’intuizione e con le emozioni. Deve evitare ad avere eccessiva paura della spontaneità e delle forze naturali della vita: questo li rende asettici e sterili. La critica di cui va forte deve diventare costruttiva e non tendente ad impedire la realizzazione- 

Uno dei problemi del segno è il perfezionismo, che a livelli più alti diventa un difetto più che un pregio. Il bisogno di essere perfetti nasconde infatti una delle ansie del segno: la paura di non essere accettati e di non riuscire a fare buona impressione sugli altri. Questa paura è legata all’insicurezza , ad un carente senso di autostima, che costringe ad uno stress pesante e logorante al fine di riuscire a compensare attraverso l’efficienza e l’ inattaccabilità.    

E’ un segno tradizionale, con un continuo bisogno di ricercare dei punti di convergenza con gli altri per uniformarsi-questo gli fornisce si una sicurezza sociale ma a discapito dell’individualità che invece  procura sicurezze personali. 

E’ un segno da retrovie, non gli interessa che gli venga riconosciuto il merito, gli interessa che tutto funzioni bene: non è un segno di competizione. 

Infine, al segno della Vergine, viene affidata la capacità di risparmio e di autocontrollo. E’ attenta al particolare, la separazione dell’utile all’inutile, ciò che è prezioso da ciò che è dannoso, mettere ordine esaminare in maniera critica le cose-intelligenza raffinata, acuta e potente, sono degli ottimi organizzatori e amano avere la propria vita organizzata; il bisogno di mettere ordine e di controllo deriva da non farsi travolgere dalle emozioni…perché le emozioni fanno perdere il controllo.                                                      Ma troppo ordine e troppo controllo si diventa maniacali e pignoli, un minimo di leggerezza non fa male e soprattutto ascoltare le proprie emozioni “ si perché ci sono”. 

E’ il segno che somatizza di più, ha il terrore dell’errore dello sbaglio senza pensare che l’errore rende umana la persona. E’ un segno che parla  di ritmo come tutti i segni di Terra: mangiare-dormire. 

Il segno della Vergine è parecchio complesso e con lo Scorpione sono i due segni più bistrattati dello zodiaco.