La performance di Marina Abramović avrà luogo il 16 aprile in una galleria americana e servirà a fornire assistenza ai civili rimasti in Ucraina

Di: Francesca Tuccillo

LEGGI ANCHE: Solidarietà al popolo ucraino: dalle realtà sociali alle istituzioni

Il conflitto in Ucraina che prosegue da ormai più di un mese non si arresta. Numerose sono le celebrità volenterose di fornire aiuto. Tra queste, l’artista serba Marina Abramović ha recentemente messo all’asta la sua performance più famosa, The Artist is Present. Il 16 aprile 2022 presso la Sean Kelly Gallery di New York i vincitori dell’asta potranno sedersi davanti alla Abramović fornendo così sostegno allo stato ucraino.

L’Ucraina è da ormai più di un mese sotto i continui attacchi della Russia. Il 24 febbraio è iniziata una vera e propria guerra che ha finora visto la morte di circa tremila vittime. Cinque settimane, un tempo relativamente breve. Interi palazzi caduti come fossero di sabbia, intere famiglie costrette a lasciare le proprie case per sfuggire alla morte. Civili investiti di un ruolo inedito sono diventati soldati per difendere la propria patria da un nemico spietato.

Tra i personaggi noti che hanno voluto sostenere l’Ucraina in un momento così tragico, spicca la Abramović. Serba di nascita ma naturalizzata statunitense l’artista ha deciso di riproporre la sua opera ”The Artist is Present” come raccolta fondi per l’invio di assistenza e medicinali ai civili ucraini. I posti disponibili per la vittoria sono solo due.

Ottant’anni fa le forze naziste con a capo Adolf Hitler uccidevano migliaia di persone innocenti con il massacro di Babij Jar a Kiev, in Ucraina. Oggi, proprio oggi, le forze russe con a capo Vladimir Putin bombardano e uccidono persone innocenti in Babij Jar. Le guerre sono differenti, ma gli esiti sono gli stessi. Proprio come condividiamo la condanna per il folle regime nazista, il mondo deve unirsi in aiuto di Volodymyr Zelensky e dei coraggiosi uomini e donne dell’Ucraina. Questa è la battaglia di tutti.

– Marina Abramović

Ma la Abramović non è la sola artista ad aver messo la propria arte al servizio degli aiuti in Ucraina. Pochi giorni fa, infatti, Banksy -noto artista e writer inglese- ha messo all’asta una sua opera a sostegno dello stato ucraino. Il dipinto, intitolato “CND Soldiers”, mostra due soldati che dipingono su un muro il simbolo della pace. Il ricavato sarà destinato all’Okhmatdyt Children’s Hospital, l’ospedale pediatrico più grande di Kiev. La base d’asta iniziale per l’opera era di 24mila euro, poi raddoppiata ed infine venduta per circa 97mila euro.

The Artist is Present

L’arte di Marina Abramović esplora i limiti del corpo e le possibilità della mente e la complessa relazione tra artista e pubblico. Le sue vengono definite ”performance”. In queste performance l’artista sfida se stessa – e in molti casi il pubblico – sia emotivamente che fisicamente.

Nel 2010 al MoMa di New York nasce The Artist is Present. L’ispirazione nasce dalla convinzione che allungare la durata di una performance oltre le aspettative serva ad alterare la nostra percezione del tempo e favorire un coinvolgimento piu profondo nell’esperienza. Seduta in silenzio a un tavolo di legno l’artista ha di fronte a sè una sedia vuota mentre le persone ci si alternano e fissano gli occhi su di lei. Ha incontrato in queste sedute gli sguardi di migliaia di sconosciuti, molti dei quali commossi fino alle lacrime.