GIORNALmente, la pillola giornaliera che nutre la mente: il 13 ottobre 1989 muore a Roma lo scrittore, giornalista e sceneggiatore Cesare Zavattini
Di: Annalaura Casciano
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Il 13 ottobre 1989 muore a Roma lo scrittore, giornalista e sceneggiatore Cesare Zavattini, nato a Luzzara in provincia di Reggio Emilia, il 20 settembre 1902. Studia Giurisprudenza a Parma ed in seguito lavora come istitutore nel collegio Maria Luigia.
Interessato alle materie letterarie, si trasferisce a Milano per tentare di entrare nel campo editoriale. Inizia a collaborare con alcune riviste e dirige le edizioni dei periodici della casa editrice Rizzoli. Si dedica poi al cinema come soggettista e sceneggiatore. L’incontro con Vittorio De Sica è un evento fondamentale per Zavattini, tuttavia egli lavora anche con altri grandi del cinema italiano.
Si dedica anche alla scrittura e alla pittura e non trascura il suo impegno in campo culturale; difatti, egli promuove numerose iniziative. Trascorre un periodo a Cuba, luogo in cui viene chiamato per contribuire alla nascita del cinema post rivoluzione. Insieme ad altri personaggi di spicco della cultura, fonda l’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico e ne diventa presidente. Il 13 ottobre 1989 Zavattini muore a Roma, ma viene sepolto nella sua città natale.