GIORNALmente, la pillola giornaliera che nutre la mente: il 21 giugno 1948 nasce ad Aldershot, in Inghilterra, lo scrittore Ian McEwan
Di: Annalaura Casciano
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Il 21 giugno 1948, nella città di Aldershot, nell’Hampshire, Inghilterra, nasce lo scrittore Ian McEwan. Studia all’Università del Sussex e dell’East Anglia, interessandosi alla scrittura creativa e frequentando il corso di Malcolm Bradbury. Nel 1975 pubblica Primo amore, ultimi riti, una raccolta di racconti che dà il via alla sua carriera di scrittore.
Nel 1997, L’amore fatale è considerato un capolavoro – l’autore riceverà apprezzamenti dello stesso calibro nel 2001, in seguito alla pubblicazione di Espiazione. Quindi, nel 1998 McEwan viene candidato al Booker Prize con il romanzo Amsterdam, ma questa nomina fa decisamente discutere. A causa delle narrazioni cupe e del linguaggio tetro, infatti, lo scrittore viene soprannominato “Ian Macabre”.
Curiosa è la disavventura in cui lo scrittore incorre nel 2004, quando si vede negare l’ingresso negli USA. Egli si trova in America per tenere una serie di lezioni universitarie, percependo un compenso; tuttavia, gli viene contestato il fatto di non avere un visto regolare per quel tipo di attività. Nei giorni successivi, lo scoppio di un caso mediatico che “smuove le acque”, come si suol dire, causa un danno d’immagine notevole per gli States, tanto che allo scrittore viene finalmente concesso l’ingresso nel Paese.
Molti opere di Ian McEwan hanno subito trasposizioni cinematografiche. Tra i suoi libri più famosi, oltre al già citato Espiazione, vi sono Chesil Beach (2007), La ballata di Adam Henry (2014), Il mio romanzo viola profumato (2016) e Macchine come me (2019).