GIORNALmente, la pillola giornaliera che nutre la mente: il 22 febbraio 1987 muore l’illustratore e grafico Andy Warhol
Di: Annalaura Casciano
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Il 22 febbraio 1987, a New York, muore l’illustratore, pittore e grafico Andy Warhol. Nato a Pittsburgh il 6 agosto 1928, Warhol è figlio di immigrati provenienti dalla Slovacchia. Quando si trasferisce a New York, lavora come grafico pubblicitario nelle maggiori riviste del luogo, tra cui “Vogue”.
Al 1952 risale la sua mostra d’esordio alla Hugo Gallery di New York. Nel 1960, Warhol realizza i primi dipinti basati sui fumetti, sfruttando la tecnica di stampa tipica della serigrafia.
Warhol è il fondatore della Factory, un’officina di lavoro collettivo, e si dedica anche al cinema. Nel frattempo, continuano le mostre in Europa, soprattutto a Parigi, mentre in America espone per lo più a New York e Philadelphia.
Si avvicina ai Velvet Underground di Lou Reed, finanzia il primo disco e ne disegna la copertina: una banana gialla su sfondo bianco. Warhol è anche autore del romanzo A. A novel e di La filosofia di Andy Warhol, nonché fondatore della rivista “Interview”, prevalentemente interessata a cinema, arte, cultura e moda.
Dopo la sua morte, avvenuta nel 1987, vengono messi all’asta diecimila suoi oggetti. Le vendite ricavano finanziamenti per la Andy Warhol Foundation for the Visual Arts.