GIORNALmente, la pillola giornaliera che nutre la mente: l’11 gennaio 1928 muore Thomas Hardy, scrittore e poeta inglese
Di: Annalaura Casciano
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L’11 gennaio 1928, a Dorchester, muore Thomas Hardy, grande scrittore e poeta inglese. Hardy nasce nel Dorset il 2 giugno 1840 da una famiglia di modeste origini: per questo motivo, interrompe gli studi liceali a sedici anni e non può permettersi l’Università.
Inizia l’apprendistato presso un architetto locale e fino al 1862 svolge tale professione. In seguito, si trasferisce al King’s College di Londra. Nella metropoli inglese, però, non si trova a proprio agio e, dopo qualche tempo, decide di fare ritorno nel Dorset, stabilendosi a Weymouth.
Nel 1867, Hardy scrive il primo romanzo, che tuttavia non vede la pubblicazione: dal punto di vista politico, infatti, ciò avrebbe compromesso le sue future opere. Pertanto, negli anni successivi pubblica due romanzi sotto anonimato.
I suoi lavori principali e più conosciuti sono Via dalla pazza folla (1874), Tess dei D’Urberville (1891) e Jude l’Oscuro (1895). Uno dei temi che originano dalla sua penna, divenendo poi un perno costante delle opere dell’autore, è la natura: una natura a cui l’uomo cerca di tenere testa, ma che, di fatto, si dimostra indomita. Hardy ambienta tutti i propri scritti in un luogo fittizio chiamato Wessex, da lui ideato e creato.