“Il teatro siete voi”: questo il titolo della nuova stagione del TCVI, presentata al pubblico e ai giornalisti lo scorso 29 Giugno

Di: Camilla Piazzon

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Il teatro siete voi”: questo il titolo della nuova stagione del TCVI, presentata per la prima volta al pubblico e ai giornalisti lo scorso 29 Giugno in sala maggiore. Ad inaugurare il calendario sintetico del teatro vicentino, la nuova amministrazione composta dal sindaco Giacomo Possamai, accompagnato dall’assessore Ilaria Fantin, nota musicista, che si occuperà della sezione turismo e cultura sul territorio. Dopo una breve introduzione musicale suonata dal Quartetto Olimpico con La maggiore K 581 di Mozart, sono intervenuti il presidente TCVI, Enrico Hüllweck, seguito da Giancarlo Marinelli. Immancabili anche la vicesegretaria Giollo e i saluti del Presidente del Veneto Luca Zaia portati direttamente dall’assessore regionale alla cultura Corazzari. Tre le parole chiave di questa stagione: sostenibilità, abbonamento e inclusione, con proposte dai 6+ mesi.

La programmazione che attende il pubblico, vicentino e non, nella stagione artistica 2023/2024 è ricca di appuntamenti: dalla prosa alla danza, al cinema e perfino all’arte circense. Quest’ultima, è una particolarità del teatro vicentino, che risulta essere l’unico in Italia a detenere il primato di tale proposta artistica. Non mancheranno la Sinfonica e la Concertistica, che ogni anno attirano al TCVI numeri importanti. Da considerare anche gli appuntamenti fuori abbonamento: le proposte che spaziano dalla famiglia al giorno della memoria con la regia di Marinelli “Per questo mi chiamo Lorenzo”, tratto da “Il Silenzio di starti accanto”. Ancora, per la giornata del ricordo è previsto, nella sala del ridotto, lo spettacolo “Farmacia Zooé”.

Interessanti anche le grandi stelle del teatro: il cabaret con Drusilla Foer “Venere Nemica”, Beatrice Rana per la concertistica, Giuseppe Zeno con Euridice Axen per la prosa, seguiti da Angela Finocchiaro e Bruno Storti. Per concludere questa breve presentazione, anche la danza conta un totale di 13 appuntamenti tra sala grande e ridotto, spaziando dal musical a temi come la guerra.

Insomma, nella città nata da un teatro le proposte non mancheranno: e vedremo se la risposta del pubblico sarà positiva al punto di far rivivere gioia, arte, pace e guerra in un solo posto.