Il 3 maggio 2023, il Teatro Olimpico di Vicenza ha ospitato la conferenza-spettacolo per la presentazione del 76° circolo dei classici

Di: Camilla Piazzon

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Giancarlo Marinelli torna, per la quinta volta, alla direzione del Circolo di Spettacoli classici tenuto dal Teatro Olimpico di Vicenza. Per presentare la rassegna, in scena dal 21 settembre al 21 ottobre 2023, il 3 maggio 2023 è stata ospitata una conferenza-spettacolo. Il festival è conosciuto per la qualità delle produzioni ed il carattere internazionale che ha acquisito negli anni. Un ospite d’eccezione, a tal proposito, è stato Diego Dalla Palma, truccatore di fama mondiale. D’altronde, come ha sottolineato il sindaco di Vicenza, Francesco Rucco, “il ciclo dei classici ha portato l’Olimpico fuori dall’Olimpico”.

Altri interventi nel corso della conferenza sono stati quelli di Simona Siotto, assessore con deleghe di cultura e ambiente, insieme a Elena Donazzan, Chiara Visentin, CDA della Biblioteca Bertoliana di Vicenza. Non potevano mancare il presidente dell’Accademia Olimpica Fontana e persino i vertici della caserma militare Ederle.

In seguito, i registi stessi hanno presentato personalmente i futuri spettacoli. Ne sono un esempio Gabriele Vacis, con “Sette a Tebe”, e la breve messa in scena di “Odisseo, colui che corse al di là del mare”, della compagnia di giovani Tema Cultura Academy.

Il filo conduttore del 76° circolo nasce dall’opera “Stella Meravigliosa” di Yukio Mishima. La domanda di base è: annientamento o conservazione? A rispondere al quesito sarà il pubblico in seguito alla visione del programma, che si costituisce di novità e spettacoli di repertorio. Tra quest’ultimi, “Histoire du Soldat“, per il terzo anno consecutivo al teatro Olimpico di Vicenza, e “Gli americani a Vicenza” di Goffredo Parise. Tra le novità, invece, “Bellezza imperfetta” di e con Diego Dalla Palma, che alla conferenza ha spiegato come volesse “trasmettere alle donne che le particolarità, che gli stupidi chiamano difetto, sono in realtà fascino”.

Nonostante questi spettacoli non siano ancora andati in scena, quel che è certo è che la direzione artistica di Marinelli non ha deluso il pubblico. La rassegna promette di cercare nuovi spunti di riflessione a partire dalla letteratura classica.