Il segno dei Pesci, terzo segno d’acqua, va dal 20 febbraio al 21 marzo ed è governato da Nettuno, pianeta della spiritualità

Di: Costanza Lanza

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Il segno dei Pesci va dal 20 febbraio al 21 marzo c. governato da Nettuno il pianeta
connesso alla spiritualità – è il terzo segno d’acqua:
le funzioni dell’acqua sono il sentimento le emozioni
in cancro: nutrire, proteggere, curare se stessi per primi
in scorpione: si occupa di dare vita all’inconscio all’ombra soprattutto
In pesci: hai compito di riconnettere sé e gli altri al proprio progetto di vita
l’acqua è l’ elemento che in assoluto sente di più, capisce molto quello che l’altro sta
provando,

Chi nasce Pesci ha una forte sensibilità, fantasia, immaginazione, creatività artistica-
…. è il grande sognatore.; è il segno del linguaggio delle emozioni. Un linguaggio
tipicamente “non verbale” che parla attraverso musica, suoni, immagini, movimenti,
colori, sono in grado di trasmettere sensazioni e stati d’animo con una potenza
espressiva che va ben oltre la parola.

I Pesci non hanno una grande propensione per la maternità biologica, è più
propenso ad una maternità più ampia che abbraccia tutte le diversità e le difficoltà è
il più connesso all’aiuto, al soccorso, fa tutto questo se acquisisce il distacco.
Ha un inizio molto problematico dove sperimenta una sensazione di solitudine
molto forte, spesso questa solitudine… è come se mancasse “qualcosa”, quindi ha
subito un contatto molto forte con il dentro con l’interiorità, viene a contatto con
diversi tipi di sofferenza.

È il segno dell’accoglienza è l’unico segno che è in grado di accogliere tutte le
difficoltà e le sofferenze, è un segno fortissimo perché se il suo progetto di vita è
quello di sostenere tutti i dolori dell’umanità deve essere fortissimo una forza che
non usa gli strumenti che usano gli altri segni, solo che nella prima parte della vita
questo il segno dei Pesci non lo sa- i Pesci nascono con alla base un buco enorme
con un senso di perdita molto presto della vita e, ogni volta che contatta la
solitudine, va in panico per evitare questa condizione si rende dipendente a volte
anche da sostanze.

Quello che lui percepisce come un buco vuoto, in realtà lui scopre che può stare in
quella sofferenza, che è sopportabile lo comprende in sé ed è in grado di
comprenderla anche negli altri quella fragilità quella strana difficoltà.

Spesso i Pesci possono stare con persone che gli altri non vogliono: dal disabile
all’ instabile al carcerato persone con fragilità e difficoltà difficili da accettare o
persone che a volte vengono emarginate .

E’ un segno di introspezione il più collegato all’inconscio deve fare un lavoro su di sé
per imparare a porre i confini, altrimenti vengono invasi.

Segno profondamente legato all’ispirazione i Pesci inizialmente hanno un desiderio
di percezioni molto forti, sottili, li rendono diversi anche difficili ad interagire con gli
altri, soprattutto da giovani; anche la socializzazione è difficile perché deve passare
per affinità emotive.

Canale empatico che non parla di divertimento e dialogo di sciocchezze, ma parla di
comunicazione interna o problemi o sui problemi .

E’ connesso

all’aiuto nei confronti degli altri

alla spiritualità

alla creatività – queste cose fanno affidamento ad un linguaggio che non è
razionale comunica con parti che non sono logiche ma che hanno una loro esistenza
forte –intensa.

Insomma, chi è dei Pesci potrebbe apparire trasognato, poco concreto e certamente
meno materialista, semplicemente perché guarda la realtà e si esprime attraverso
un alfabeto meno rigido. Ma proprio per questo, il suo sguardo arriva più lontano. I
Pesci sono inoltre della compassione e di un amore circolare che abbraccia tutto il
mondo. Per questa ragione, tendono a diventare il “parafulmine” delle emozioni
altrui. Appare come il “consolatore” comprensivo, come la spalla su cui piangere, ed
è un ruolo che gli riesce di certo benissimo. Piuttosto però gli riesce difficile
“schermarsi” e rischia di assorbire gli stati d’animo di chi gli sta attorno come una
vera e propria spugna emotiva. Del resto, i Pesci sono le creature meno corazzate
esistenti in natura.

Ma proprio per questo, “sentono” con maggiore intensità tutto ciò che gli si
“muove” attorno.