Il Castello Visconteo Sforzesco di Novara accoglie fino al 12 marzo la straordinaria esposizione “Milano da Romantica a Scapigliata”
Di: Maria Mele
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Dopo le mostre sull’Ottocento, sul Divisionismo e su Venezia che hanno riscosso un successo straordinario, Novara e la Fondazione Castello tributano un omaggio a Milano, con questa nuova iniziativa dal titolo: Milano da Romantica a Scapigliata.

Grazie a Mets Percorsi d’arte opere appartenenti a collezioni pubbliche e private accompagneranno il visitatore in un viaggio nel tempo e nello spazio alla scoperta di quella che è diventata nei secoli la capitale economica d’Italia.
La curatrice della mostra Elisabetta Chiodini ci propone un viaggio attraverso gli anni fondamentali per il risveglio della coscienza patriottica dalla caduta del Regno Napoleonico fino alla liberazione dal giogo straniero.
Anni fondamentali non solo dal punto di vista politico ma anche culturale e urbanistico. Anni che vedono il delinearsi di quell’eleganza e dinamismo milanese a cui siamo oggi abituati.

In quegli stessi anni la pittura andava evolvendo, dal romanticismo pieno di Hayez, che rappresenta la prima tappa del nostro viaggio ideale con il suo splendido Imelda de’ Lambertazzi fino alle atmosfere scapigliate di Tranquillo Cremona, Luigi Conconi e Daniele Ranzoni., attraverso la pittura urbana di Giovanni Migliara e di Angelo Inganni che ci propongono splendide vedute della Milano che c’era e di quella che andava via via delineandosi.

Otto sezioni nelle quali si snoda la storia di Milano, non solo la storia con la S maiuscola fatta dai generali in battaglia e dai patrioti sulle barricate, ma anche quella degli uomini e delle donne del popolo minuto, testimoni di lavori umili e ormai dimenticati, tranches de vie mirabilmente delineati nella pittura ad esempio di Domenico e Gerolamo Induno, presenti in mostra con alcune tele struggenti come Pane e lagrime, il ritorno dal campo, il Monte di Pietà o la stupenda Scioperatella che ci restituiscono intatta l’atmosfera di quegli anni di fatica , guerre e sangue ma anche di alti ideali e di passioni purissime.

Un’esposizione che si offre generosamente al pubblico con l’ambizione espressa ed evidente di essere attrattiva per un pubblico esigente e raffinato.

Un viaggio affascinante nella Milano ottocentesca e nelle sue correnti artistiche che hanno segnato la storia dell’arte milanese, lombarda e non solo.
Articolo originale su Excellence Magazine Luxury