GIORNALmente, la pillola giornaliera che nutre la mente: il 16 giugno 1963 Valentina Tereškova è la prima donna a viaggiare nello spazio

Di: Annalaura Casciano

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Il 16 giugno 1963, Valentina Tereškova è la prima donna a compiere un viaggio nello spazio. Nata il 6 marzo 1937 vicino Jaroslav, sin da bambina si dimostra caparbia e determinata, lavorando sodo per raggiungere i propri obiettivi.

Perde il padre in giovanissima età e, per mantenersi, è costretta a svolgere numerosi lavori. Nel contempo, decide di iscriversi a corsi serali per diventare perito tecnico, diplomandosi nel 1960. Appassionata di paracadutismo e grande fan di Gagarin, decide di frequentare la scuola per aspiranti astronauti. Riesce ad accedere all’esame nel 1962 e a superarlo con ottimi voti.

Il 16 giugno 1963, Tereškova viene lanciata a bordo del “Vostok 6” dal cosmodromo di Baikonur. Per tre giorni gravita nello spazio, effettuando 49 orbite terrestri. Il nomignolo scelto da Tereškova per i collegamenti è la traduzione russa di “gabbiano”, ovvero “caika”. Il 19 giugno, atterrata a Novosibirsk, le viene conferita l’alta onorificenza di Pilota-cosmonauta dell’Unione Sovietica.

Nel 1966, l’astronauta entra a far parte dell’Alto Soviet dell’Unione Sovietica. Inizia così la sua vita politica: diventa dapprima presidentessa del comitato delle donne dell’Unione Sovietica, poi, nel 1971, membro del Comitato Centrale del PCUS.

Si occupa quindi di scienza, e nel 1994, le viene conferita la nomina di direttrice del Centro russo per collaborazione internazionale culturale e scientifica. Tereškova è titolare di numerosi premi e a lei è intitolata anche una valle lunare.