GIORNALmente, la pillola giornaliera che nutre la mente: il 22 dicembre

Di: Annalaura Casciano

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Il 22 dicembre 1880 è il giorno della morte di George Eliot. Questo nome maschile, in realtà, è lo pseudonimo di una donna: Mary Anne Evans, nata il 22 novembre del 1819 nel Warwickshire, in Inghilterra.

Mary Anne si reca spesso nella biblioteca della chiesa che frequenta con la famiglia e si avvicina molto ai libri. Nasce così la sua passione per la letteratura. Presto la sua fede religiosa viene analizzata e messa in discussione, poiché, grazie ai suoi studi, inizia a scoprire un mondo nuovo. Durante il periodo scolastico, studia lingue straniere, impara a suonare il piano e comincia a scrivere racconti e poesie.

Nel 1836, la madre muore di cancro. Mary Anne decide quindi di tornare a casa per prendersi cura della famiglia e del padre. La sua costanza nello scrivere non cambia, ma anzi arriva a pubblicare anche il suo primo racconto.

La carriera svolta quando si trasferisce con il padre, dopo la pensione, a Coventry. Infatti, qui conosce numerose personalità di spicco del periodo, da cui trarrà notevoli benefici. Con la morte del padre, Mary Anne ha accesso a una cospicua somma di denaro, che le permette di trasferirsi a Londra, di lavorare come giornalista e di rimanere nell’ambito letterario.

Lo pseudonimo George Eliot deriva dal desiderio di non influenzare la critica nei confronti dei propri scritti: Anne aveva infatti intrattenuto una relazione con un uomo sposato e pensava che questo potesse compromettere la sua carriera.

Il suo primo romanzo, pubblicato nel 1859 e di immediato successo, è intitolato Adam Bede. Scrive poi altri romanzi importanti, tra cui Il mulino sulla Floss nel 1860 e Middlemarch 1865.