“L’attesa di”, il nuovo EP dei Frammenti incentrato sul concetto di “attesa” come invito ad aspettare senza stare fermi

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L’attesa di è il nuovo EP dei Frammenti, band trevigiana fra indie pop ed elettronica. Non solo: è il preambolo a qualcosa di più grande, il primo tassello di un progetto che, dopo sei mesi di preparazione, prevede sei mesi di pubblicazioni: quattro EP, quattro atti di una storia troppo complessa da raccontare attraverso un solo disco.

L’EP è incentrato sul concetto di “attesa” come motore di avvenimenti futuri, un invito ad aspettare senza stare fermi. L’attesa risuona come lo spezzarsi di una clessidra, contenente nient’altro se non la frenesia artistica di quattro musicisti. Le canzoni rappresentano un momento di liberazione dopo un periodo di silenzio forzato, un concerto ormai prossimo, una parola non ancora detta.

Così, ogni canzone declina il tema in maniera a sé stante. Se ne L’Appeso si attende semplicemente di essere compresi, in Come un’aspirina la preannunciata felicità romantica si rivela una cocente delusione. In Oh vita mia, coprodotta da Ocean Dreams, l’elaborazione della perdita e del dolore diventa invece il perfetto incipit della nuova esperienza a cui ci si approccia in Americano.

L’attesa di, insomma, racconta le notti insonni prima dei grandi accadimenti: brevi momenti che sembrano infiniti e che, spesso, si dimostrano più importanti di quelli che stavamo impazientemente attendendo.

Per ascoltare l’EP, clicca qui.