Con 206 punti dalla giuria di qualità dei Paesi in gara e 318 punti al televoto, i Måneskin raggiungono la vetta musicale d’Europa

Di: Messhua Franch

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“Rock and roll never dies!”: questo il grido di Damiano, frontman dei Måneskin, vincitori dell’Eurovision Song Contest 2021. Un gruppo tutto italiano – a dispetto del nome, danese – formatosi a Roma nel 2016 e composto da Damiano David (voce), Victoria De Angelis (basso), Thomas Raggi (chitarra) e Ethan Torchio (batteria).

Hanno iniziato a esibirsi per le strade di Roma da giovanissimi, per poi approdare a X-Factor nel 2017 e classificarsi al secondo posto. Quattro anni dopo, il 22 maggio 2021, trionfano al festival di Sanremo e, dopo soli due mesi, sbaragliano la concorrenza sul palco di Rotterdam.

Cr. ph. ANSA

Più importante della vittoria, tornata in mano all’Italia dopo ben 31 anni, è ciò che questi ragazzi simboleggiano: la determinazione, il coraggio, la capacità di credere in qualcosa più di quanto non facciano gli altri. Indiscutibile il loro talento, grazie al quale hanno saputo portare il rock in trionfo all’Ariston per la prima volta e ora anche all’ESC.

Il brano Zitti e buoni, dall’album Teatro d’ira – Vol.1, rientra in pieno nel loro genere: un rock che si ispira al glam rock degli anni ’70, passando per i più recenti pop rock e hard rock. Benché accorciata e in parte censurata per motivi di regolamento, la canzone cantata completamente in italiano ha sbaragliato al televoto le favoritissime Francia e Svizzera, che si sono dovute accontentare del secondo e del terzo posto.

Oltre alla vittoria assoluta, Zitti e buoni ha conquistato anche il premio per il miglior testo, facendo fare ai Måneskin il pieno di trofei. Oggi come non mai, “il cielo è azzurro sopra Rotterdam” e risuona rock per le strade d’Europa.