GIORNALmente, la pillola giornaliera che nutre la mente: il 1° maggio viene celebrata la Festa dei lavoratori

Di: Annalaura Casciano

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Il 1° maggio, in varie parti del mondo, viene celebrata la Festa dei lavoratori, in onore di tutte le lotte compiute dai lavoratori in virtù del riconoscimento, del rispetto e della salvaguardia dei propri diritti. La ricorrenza nasce negli Stati Uniti ad opera dell’Associazione dell’Ordine dei Cavalieri del Lavoro americani, che il 1° maggio 1867 porta all’istituzione della giornata lavorativa da 8 ore solo in Illinois. Da qui, col tempo, la regola si estende in tutto il territorio americano.

Il 1° maggio 1886, a Chicago, si tiene uno sciopero generale. Il tentativo di repressione da parte delle forze dell’ordine, purtroppo, si conclude nel sangue. Sul finire della manifestazione (4 maggio), infatti, in seguito al lancio di una bomba, la polizia inizia a sparare sui manifestanti, causando 11 morti.

Negli anni successivi, questa data si diffonde nel mondo. In Francia, per esempio, viene adottata nel 1889, mentre in Italia la ricorrenza nasce qualche tempo dopo. In epoca fascista, tale celebrazione viene fatta coincidere con il Natale di Roma, ovvero il 21 aprile; quindi, ritorna alla sua iniziale data solo alla fine della Seconda Guerra Mondiale, nel 1945. Dal 1990, a Roma, si tiene il famoso Concertone in piazza San Giovanni in Laterano. Evento ideato da CGIL, CISL e UIL in collaborazione con il comune di Roma.