Una guerra finanziaria tra investitori amatoriali e fondi di investimento miliardari di Wall Street: la parabola di “Una poltrona per due” in GameStop

Di: Simone Massenz

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New York, 1983. Dopo la direzione di Ai confini della realtà e del videoclip Thriller di Michael Jackson, John Landis ritrova l’amico – e noto attore – Dan Aykroyd. L’occasione è la produzione di una nuova pellicola, Una poltrona per due. La coppia non può certo immaginare che il film riscuoterà un successo planetario.

Forse in pochi se ne saranno accorti, ma quanto sta accadendo negli Stati Uniti, per certi versi, segue la scia proprio della commedia diretta da Landis. Una guerra finanziaria, un investimento all’ultimo centesimo, che vede contrapporsi su di un fronte r/wallstreetbets, una sezione di Reddit popolata da appassionati di borsa e investitori amatoriali, e sul fronte opposto alcuni fondi di investimento di Wall Street.

Oggetto del contendere è GameStop, catena di negozi di videogiochi, le cui azioni sono schizzate alle stelle. Nonostante la grave crisi, peraltro aggravata dalle chiusure forzate della pandemia, la targa riporta +275% nelle ultime due settimane. In altri termini, i titoli, da 4 dollari (giugno 2020), sono passati a 147 (gennaio 2021).

Il motivo? Una logica di speculazione e contro-speculazione. Alcuni fondi di investimento, attirati dallo stato di crisi in cui versava l’azienda, hanno deciso di scommettere contro la catena. L’intento era chiaro: puntare sull’idea per cui il valore delle azioni potesse soltanto scendere, quindi vendere allo scoperto. Semplificando, prendere in prestito azioni a una certa cifra, venderle e riacquistarle in seguito a un prezzo inferiore. Un semplice principio del profitto.

Nondimeno, gli utenti di r/eallstreetbets non hanno “seguito il protocollo”. Notando lo scoperto dei fondi di investimento esposti su GameStop – consapevoli, cioè, che avrebbero ben presto dovuto comprarne le azioni per restituirle a chi gliele aveva prestate -, hanno optato per la strategia opposta. Il grande numero di persone che segue il subreddit, con un’azione coordinata, poteva a loro avviso far rialzare il prezzo delle azioni.

Sì, esatto: hanno cominciato a comprare. Miravano a vendere le azioni successivamente, quando i fondi d’investimento, per limitare le perdite, fossero stati disposti ad acquistarle a un prezzo più alto. Inutile dire che la cosa ha dissestato i protagonisti del settore finanziario: da un lato, ha dimostrato il potere degli investitori amatoriali, il cui coordinamento può influenzare in modo ingente i mercati; dall’altro, ha esemplificato il Velo di Maja, l’illusione, poiché il rialzo azionario non si basa sui dati economici reali di GameStop. Il titolo dell’azienda, de facto, non avrebbe dovuto aumentare di valore, ma perderne. E sarebbe quasi certamente successo, senza l’intervento degli utenti.

Chapeau!

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