GIORNALmente, la pillola giornaliera che nutre la mente: il 16 dicembre
Di: Annalaura Casciano
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Il 16 dicembre 1775, a Stevenson, in Inghilterra, nasce una delle più grandi scrittrici della letteratura inglese: Jane Austen. Sin da bambina, il suo legame con le lingue, la letteratura e la scrittura è molto forte.
Jane riceve l’educazione in casa, dal padre, ed è molto legata alla sua famiglia, in particolar modo alla sorella Cassandra. Mentre i fratelli si arruolano in marina, e con la morte del padre nel 1805, lei e sua sorella si dedicano all’educazione dei nipoti. Non si sposeranno mai.
La sua opera più nota è senza dubbio Orgoglio e Pregiudizio, pubblicato nel 1813, ma godono di una rilevanza non meno importante Ragione e Sentimento (1811) e L’Abbazia di Northanger (1818). In questi anni, Jane Austen scrive anche Persuasione, che però verrà pubblicato postumo dal fratello. Qualche tempo prima di quest’ultimo romanzo, completa Emma, scritto considerato l’ultimo prima dell’arrivo della malattia.
Jane Austen soffre della malattia di Addison: quando le sue condizioni fisiche peggiorano, sua sorella Cassandra decide di farla curare da uno specialista a Winchester. Qui, però, Jane muore all’età di 41 anni, in quanto la malattia in questo periodo risulta incurabile. La morte risale al 18 luglio 1817.
Orgoglio e Pregiudizio: l’incipit
Ecco l’incipit di Orgoglio e Pregiudizio, a cura di Isa Maranesi:
È cosa nota e universalmente riconosciuta che uno scapolo in possesso di un solido patrimonio debba essere in cerca di moglie. E benché poco sia dato sapere delle vere inclinazioni e dei proponimenti di chi per la prima volta venga a trovarsi in un ambiente sconosciuto, accade tuttavia che tale convinzione sia così saldamente radicata nelle menti dei suoi nuovi vicini da indurli a considerarlo fin da quel momento legittimo appannaggio dell’una o dell’altra delle loro figlie.