L’Hellas Verona di Juric trionfa per 2-0 in casa Atalanta e sorpassa i neroazzurri in classifica. Scaligeri ora al sesto posto, a -2 dalla Juventus
Di: Simone Massenz
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Dopo aver costretto al pari Juventus e Milan, l’Hellas Verona di Juric vince sul campo dell’Atalanta e sorpassa proprio in neroazzurri in classifica. Al sesto posto, gli scaligeri si trovano ora a -2 dalla Juventus. Gasperini paga le fatiche di Champions e si trova davanti un Verona scatenato e compatto, che lo costringe a una partita molto intensa. Al Gewiss Stadium, l’undici gialloblu apre le marcature con un penalty di Veloso – che colpisce anche una traversa, la nona per l’Hellas in campionato. A raddoppiare pensa poi Zaccagni, che consacra in contropiede il 2-0 finale.
Atalanta 0-2 Hellas Verona
La prima frazione di gioco vede l’Atalanta produrre tre nitide occasioni da gol a dispetto delle zero veronesi. Al 18′, Zapata serve Ilicic, che di sinistro non centra lo specchio della porta. Tre giri di orologio più tardi, Freuler spreca malamente, allargando troppo il destro. All’uscita di Lovato, causata da un riacutizzarsi del dolore muscolare all’adduttore, Juric impiega Dawidowicz su Zapata, mossa che permette all’Atalanta di alzare il baricentro e di aumentare la pressione. Il gran destro di Gomez, respinto da Silvestri, e il colpo di testa di Mojica, finito a lato, chiudono gli iniziali 45′ sul parziale di 0-0.
A inizio ripresa, parte ancora bene l’Atalanta: Silvestri è costretto a intervenire su Toloi, salvando di fatto il risultato. Nondimeno, un minuto più tardi, all’8′, Veloso scheggia la traversa, segnando l’inizio della “fase Hellas”. L’undici di Juric si spinge finalmente in avanti e spaventa i neroazzurri con un colpo di testa di Di Carmine, di poco fuori. E quando Dimarco lancia Zaccagni, affondato da Toloi in area, gli scaligeri si portano avanti. A segnare il rigore è Veloso, quasi una sentenza per la Dea. Gasperini cambia tutto l’attacco, ma i suoi perdono lucidità minuto dopo minuto e l’Hellas chiude definitivamente i conti in contropiede: Veloso invita ottimamente Zaccagni, il quale, al seguito di un controllo al bacio, insacca alle spalle del portiere atalantino.