Hellas Verona – Spal si chiude sul 3-0. In rete due volte Di Carmine e Faraoni. Il Bentegodi dà l’addio al capitano Pazzini
Di: Simone Massenz
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Al Bentegodi, l’Hellas Verona trionfa per 3-0 sulla Spal. Il primo tempo si commenta da sé: i gialloblù, sempre in attacco, costruiscono e producono; la Spal, serrata nella propria metà campo, subisce e crolla davanti a un doppio Di Carmine. Il terzo gol, insaccato a inizio ripresa da Faraoni, chiude in via definitiva i giochi. Un solo rammarico per la curva gialloblù: l’addio di Pazzini. Entrato al 75′, questi manca l’ultimo score al Bentegodi.
Hellas Verona 3-0 Spal
Parte bene il Verona di Juric, che dopo un breve accenno di studio trova il vantaggio con Di Carmine. Al 7′, il cross di Lazovic libera l’attaccante scaligero, che buca un incerto Letica. Passano appena quattro minuti e i gialloblù raddoppiano. A segnare è sempre Di Carmine: costruzione sulla fascia sinistra, assist di Dimarco e rete sul tap-in. Il doppio vantaggio non frena l’undici di Juric, che mantiene alta l’intensità in avanti. La Spal, benché ipnotizzata, tenta di riaprire i giochi con Petagna: Radunovic si fa trovare pronto e para. Sul finire della prima metà di gara, l’Hellas sfiora il tris: Eysseric pesca nuovamente Di Carmine, ma il tiro è debole.
Il secondo tempo prosegue sulla falsariga del primo. Dimarco batte un buon corner e Faraoni, approfittando dell’errato posizionamento di Tomovic e Bonifazi, insacca alle spalle di Letica. È 3-0. Al 59′, la Spal s’infiamma improvvisamente con Strefezza, la cui conclusione finisce sul fondo. L’Hellas cala il ritmo, controllando appieno il match. Quasi impossibile per gli avversari avvicinarsi alla porta scaligera. L’ingresso di Pazzini, all’ultima presenza al Bentegodi, fa sognare i tifosi gialloblù. Nondimeno, la rete del capitano non arriva e, dopo quattro minuti di recupero, la sfida si chiude sul risultato di 3-0.
“Mi avete fatto sentire sempre uno di voi. – afferma Pazzini agli oltre 200 tifosi fuori dallo stadio – Per me, una gioia incredibile aver giocato qui. Come ho detto ieri, io ho dato tanto, ma voi mi avete dato molto di più”.