Grazie al progetto #VR900, Porta Vescovo accoglie il pubblico proponendo antichi, importanti e pregiati pezzi museali di comunicazione

Di: Pierantonio Braggio

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Costruita da Venezia nel 1520 su mura scaligere, rielaborata dall’architetto veronese Michele Sammicheli e, quindi, dall’Austria nel 1860. Stiamo parlando nientemeno che di Porta Vescovo. Non solo testimonianza di grande storia, ma La Porta veronese per eccellenza, che dal Quartiere di Borgo Venezia apre la strada verso l’Est veneto ed europeo.

Oggi, grazie al Museo della Radio, Porta Vescovo accoglie il pubblico proponendo antichi, importanti e pregiati pezzi museali di comunicazione. Spicca un tour virtuale degli interni della Porta, con immagini in 3D e spiegazioni vocali su storia, elementi architettonici ed esposizioni. Ciò è parte del progetto culturale #VR900: in attesa di nuove disposizioni, viene offerta la possibilità di una visita virtuale, innovativa e sorprendente del monumento stesso.

Storia della Radio, quindi, ma anche storia di un’importante opera d’arte e, se vogliamo, di un intero quartiere. Per accedere al progetto culturale #VR900 è sufficiente collegarsi al sito del Museo della Radio. Con un semplice click, si potrà iniziare gratuitamente la contemplazione degli spazi interni della storica Porta Est della città.

E non finisce qui: tutti i martedì alle ore 21:00 si potrà godere di speciali contributi d’arte, di spettacolo e di musica. Attraverso lo spazio on line museodellaradio.com/contest-vr900.html e sulla pagina FB @VR900, inoltre, gli appassionati di fotografia potranno partecipare al concorso La nuova Verona. Il contest è dedicato a immagini della città scaligera post virus che vi giungeranno entro il 19 giugno.

Le dichiarazioni

Hanno presentato l’importante iniziativa l’assessore al Patrimonio del Comune di Verona Edi Maria Neri, il presidente dell’Associazione Museo della Radio Francesco Chiantera e il fondatore del Museo stesso Alberto Chiantera.

“Porta Vescovo è un bene patrimoniale da valorizzare e da aprire alla città. Per questo, come Amministrazione, si è scelto di concederne l’uso […] all’Associazione Museo della Radio, che da alcuni mesi sta portando avanti, con il progetto culturale #VR900, un’importante lavoro di riqualificazione e valorizzazione. Un’opera di salvaguardia che punta a restituire alla città un elemento fondamentale della sua storia. Una splendida occasione per imparare a conoscere e ad apprezzare il fascino particolare di questo storico edificio militare”.