Entreranno in vigore da martedì 1 ottobre al 31 marzo 2020, con interruzione tra il 15 dicembre e il 7 gennaio 2020. Quest’ultima è la prima novità, rispetto allo scorso anno, quando non era stata prevista la pausa.

I giorni di limitazione sono dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30, escluse le giornate festive infrasettimanali.

In base all’ordinanza emanata ieri dalla Giunta comunale e illustrata dall’assessore all’ambiente Ilaria Segala, nei giorni di allerta “Verde”, cioè il livello più basso in cui le polveri sottili (Pm10) non superano il limite giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo d’aria, non potranno circolare i veicoli fino agli Euro 3 Diesel. E nemmeno moto e ciclomotori con certificato di circolazione rilasciato prima dell’1 gennaio 2000. L’allerta “Arancio”, che inasprisce i divieti, scatta dopo quattro giorni consecutivi di superamento dal valore limite giornaliero sulla base della verifica effettuata il lunedì e il giovedì (i giorni di controllo) sui quattro giorni antecedenti. Il livello “Rosso” è invece dopo 10 giorni consecutivi e in quel caso, se scatta, stop anche dal 27 dicembre al 6 gennaio.

La Segala ricorda che «fra un anno, nell’ottobre 2020, i divieti saranno estesi fino agli Euro 4 diesel e quindi con un anno di anticipo è possibile prevedere una sostituzione dei veicoli. 

NUOVE DEROGHE

Una nuova deroga esclude dai divieti di circolazione che verranno applicati i veicoli per il trasporto dei bambini e i ragazzi da e per gli asili nido, le scuole dell’infanzia, le primarie e le secondarie di primo grado, limitatamente al percorso casa-scuola e limitatamente alla prima mezz’ora prima dell’orario di inizio e fine delle lezioni. Gli accompagnatori dovranno essere in possesso del titolo autorizzatorio, con l’indicazione degli orari di entrata e uscita dei bambini e dei ragazzi. In ogni caso nell’ordinanza di consiglia il «car pooling», l’auto condivisa.

Altra novità: sono inoltre esclusi dai divieti i veicoli di potenza inferiore o uguale a 80 Kw condotti da persone con Isee familiare inferiore a 16.631,71 euro muniti, in auto, dell’attestato Isee in corso di validità.