L’Hellas frana all’ultimo contro la Lazio: un colpo di testa di Milinkovic al 93′ espugna il Bentegodi. Gara combattuta, ma equilibrata
Di: Simone Massenz
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Un colpo di testa di Milinkovic Savic espugna all’ultimo respiro il Bentegodi di Verona. Una gara combattuta quella tra Hellas e Lazio, ma tutto sommato equilibrata: nel primo tempo, la formazione di Inzaghi sfiora il gol con un palo di Immobile; nella ripresa, annullata la rete di Caicedo. Ben pochi i pericoli per l’undici biancoceleste, che sale così a quota 55 punti in classifica. Hellas, dal canto proprio, statico a 41.
Hellas Verona 0-1 Lazio
Primo tempo equilibrato tra Hellas e Lazio, quantomeno nelle battute iniziali: biancocelesti intenti a fare possesso, gialloblu reattivi sulle ripartenze. Le prime occasioni della gara portano la firma di Milinkovic e Luis Alberto, ma è soprattutto Immobile, dopo un colpo di testa di Caicedo, a far tremare la porta scaligera. Letteralmente: la sua conclusione si stampa sul palo. Dall’altra parte, la chance più nitida viene da Lazovic, il cui tiro-cross finisce di poco a lato.
A inizio ripresa, l’undici di Inzaghi, non in panchina a causa della positività al Covid-19, accelera per vie laterali. Dopo soli due giri di orologio, Caicedo insacca alle spalle di Silvestri, ma l’arbitro annulla tutto: richiamato dal VAR, questi nota una sbracciata fallosa dell’attaccante ai danni di Magnani. La Lazio non demorde e tenta dalla distanza con Lucas Leiva, pur senza successo. L’Hellas incassa, prova a ribattere, ma si dimostra ben poco incisivo in attacco. Così, sul finale, il sogno di un punto quasi dorato viene infranto dal colpo di testa di Milinkovic Savic, che al 93′ porta il parziale sullo 0-1. Gara chiusa e respiro di sollievo per i biancocelesti.