Prima il gol di Lazovic, poi la rimonta nerazzurra e sul finale la stoccata di Veloso: finisce 2-2 l’altalenante sfida tra Hellas e Internazionale
Di: Simone Massenz
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Rimpianti per l’Inter, festeggiamenti per l’Hellas. La missione nerazzurra di ridurre il distacco da Juventus e Lazio riesce solo a metà. Gli scaligeri, dal canto loro, continuano a coltivare il sogno europeo, nonché a giocare un ottimo calcio. Per gli uomini di Conte il 2-2 significa il quarto posto in classifica, alle spalle dell’Atalanta. L’undici di Juric, a 43 punti, accompagna il Sassuolo in ottava posizione.
Hellas Verona 2-2 Inter
Avvio scioccante per i nerazzurri: Skriniar si lascia superare da un esuberante Lazovic, che, rientrato, scarica in porta. Dopo soli 2 minuti dall’inizio della prima metà di gara, l’Hellas si trova in vantaggio. Per di più, gli scaligeri potrebbero raddoppiare con Veloso – fermato dal palo – e Dimarco – tiro fuori di poco. L’undici di Conte soffre, ma regge sino all’intervallo, mostrando accenni di ripresa solo sul finale.
Nel secondo tempo si assiste a un’Inter completamente diversa. Nel giro di soli 6 minuti, infatti, Candreva dapprima insacca il pareggio, poi propizia il 2-1: il suo traversone viene deviato da Dimarco, che buca il proprio portiere. Tutto sembra ormai deciso quando, a soli 4 minuti dal fischio finale, Rrhamani entra in area da destra. L’assist a rimorchio smarca Veloso, che piazza in rete il 2-2. All’88’ Conte schiera Eriksen, ma non c’è più tempo: l’Inter, rosicchiato un punto a Juventus e Lazio, si mantiene quarta in classifica; per il Verona, ottavo in compagnia del Sassuolo, resta acceso il sogno Europa.