L’Hellas Verona rimonta sul Parma e trionfa al Bentegodi per 3-2. Le reti di Di Carmine, Zaccagni e Pessina spingono i gialloblù verso l’Europa
Di: Simone Massenz
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Bisogna attendere l’80’ prima di assistere all’ennesimo passo in avanti dell’Hellas Verona in chiave Europa. Gli uomini di Juric continuano a sognare: il botta e risposta con il Parma termina con un 3-2 in favore degli scaligeri e vale la conquista del settimo posto in classifica in solitaria. Distanziato proprio il Parma, ora l’Hellas punta il Milan.
Hellas Verona 3-2 Parma
Cinismo, concretezza e qualità da parte di entrambe le squadre, ormai a pieno titolo rivelazioni del campionato, danno origine a una partita entusiasmante. Dopo 14 minuti dall’inizio del match, Kulusevski beffa Amrabat e Rrahmani con una serie di finte e supera Silvestri grazie a un mancino ben piazzato. L’Hellas non sembra accusare il colpo e i due tecnici si affrontano a viso aperto, senza timori. Così, in chiusura di primo tempo gli scaligeri trovano il pari su rigore: Bruno Alves affonda Di Carmine in area, regalando il penalty; ed è proprio quest’ultimo a insaccare dagli 11 metri.
Il botta e risposta prosegue nella ripresa, ma questa volta è l’Hellas a portarsi in vantaggio per primo: al 54′, Zaccagni fulmina l’estremo difensore del Parma con un gran destro da fuori area. Dieci minuti più tardi, la parità è ristabilita grazie all’intervento di Gagliolo sulla ribattuta di Silvestri, prima bersagliato da Kulusevski. A dieci giri di orologio dalla fine, Verre punta un Karamoh fuori posizione e scodella per Pessina, che a tu-per-tu con Sepe gonfia per la terza volta la rete. È il 3-2. I gialloblu soffrono, ma il triplice fischio chiude la gara e regala loro tre punti preziosi per l’Europa. Il Verona ci crede.