L’anticipo della 13esima giornata di Serie A tra Fiorentina e Hellas Verona finisce 1-1. Un match spigoloso, dalle tante interruzioni, in cui a vincere sono i rigori
Di: Simone Massenz
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A sei partite dal ritorno a Firenze, Prandelli si vede costretto a rimandare nuovamente la vittoria. L’anticipo della 13esima giornata di Serie A tra Fiorentina e Hellas Verona termina infatti 1-1, nella cerchia di un match spigoloso, dalle tante interruzioni, in cui a vincere sono i calci di rigore. Entrambe le reti, sopraggiunte nei primi 20′ di gioco, sono frutto del fischio di Fourneau: Veloso non sbaglia, Vlahovic neppure. Poi, ben poche occasioni nel corso dei restanti 70′. Il Verona conferma così il 7° posto in classifica; rimane invece delicata la situazione dei viola, a soli +4 dal terzultimo piazzamento.
Fiorentina 1-1 Hellas Verona
Fischio d’inizio ed è subito rigore a favore dell’Hellas Verona. Barreca si scontra con Salcedo, il direttore di gara Fourneau consulta il Var e assegna il penalty. Veloso, freddo, trasforma, ma è solo l’inizio. Al minuto 18′, Gunter stende Vlahovic in area ed è ancora calcio di rigore. Come Veloso, anche Vlahovic si dimostra impeccabile dagli undici metri. Il primo tempo prosegue senza occasioni, mentre spiccano ben quattro cartellini gialli. Il nervosismo è lampante e la partita, per così dire, risulta spigolosa.
Nella ripresa, nonostante la girandola di cambi, la solfa non cambia. Juric sfiora il vantaggio con Magnani e Lazovic, quest’ultimo fermato da Dragowski. Tocca poi a Ruegg, che fallisce. L’ultima occasione è per i viola: Milenkovic, a pochi passi dalla porta, colpisce di testa e manda a lato. La Fiorentina di Prandelli stenta a vincere e subisce un’ulteriore brusca frenata, rimanendo vincolata a sole 4 lunghezze dalla terzultima posizione. Dal canto suo, l’Hellas, al nono punto nelle ultime cinque trasferte, mantiene il 7° posto e attende la sfida di chiusura 2020 contro l’Inter. Appuntamento previsto per mercoledì al Bentegodi.