Tom Hanks torna al cinema con “Non così vicino” tratto dal bestseller del 2014 “L’uomo che metteva in ordine il mondo” di Fredrik Backman
Di: Camilla Piazzon
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Uscito in Italia il 16 febbraio 2023, “Non così vicino” di Marc Forster ha registrato un incasso di 1,5 milioni di euro. La commedia, della durata di 126 minuti, vede come protagonista Tom Hanks nel ruolo dello scorbutico Otto. Il film è tratto dall’acclamato dal libro di Fredrik Backman “L’uomo che metteva in ordine il mondo” (2014), per 42 settimane in cima alle classifiche del New York Times.
La pellicola è in realtà un remake di “Mr. Ove” (2015), che aveva ottenuto due nomination agli Oscar nel 2017 come miglior film straniero e miglior trucco. La storia che viene raccontata è quella di Otto, un uomo piuttosto scorbutico col suo vicinato, ma, più in generale, col mondo intero. Alla base di questo astio nei confronti delle persone che lo circondano c’è il lutto per la moglie, Sonja, mancata qualche tempo prima. La vita di Otto cambia nel momento in cui si trasferisce a fianco a lui la famiglia di Marisol, una donna incinta del terzo bambino e di origine messicana. Il rapporto con i suoi nuovi vicini- e in particolare con la neomamma- porterà sempre più colore nella grigia vita di Otto.
Il film affronta con delicatezza argomenti come il suicidio e la solitudine senza risultare superficiale o pesante. Sin dall’inizio del lungometraggio, si capisce che Otto ha intenzione di raggiungere Sonja. Tuttavia, i vari tentativi falliti piano piano suggeriscono che non è questo il suo destino. Tra un gattino randagio che cerca casa e gli aiuti – inizialmente concessi malvolentieri – dati alla famiglia di Marisol, Otto ritrova il suo posto nel mondo. Riesce così a ricucire i rapporti col resto del vicinato, che non ha mai smesso di volergli bene.
Tom Hanks porta sullo schermo un protagonista che si può definire a tutti gli effetti un round character. Un personaggio, in altre parole, che cambia nel corso della storia sotto ogni punto di vista. La sua interpretazione regala allo spettatore ironia e sincerità, dipingendo un personaggio tanto complesso quanto sensibile.
La figura di Otto ricorda quella del vecchietto del capolavoro Disney UP, che con la “croce sul cuore” nel 2009 ricordava al grande pubblico che nessun uomo può cavarsela da solo.