Alimurgia: nutrire lo sguardo e coltivare il pensiero, un viaggio sensoriale alla ricerca del nutrimento essenziale dell’anima.
Di: Maria Mele
Langhe Monferrato Roero, riconosciuti collettivamente come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2014 per la loro eccezionale bellezza e la tradizione vitivinicola secolare, sono in realtà territori estesi e distinti.
Accanto ai più noti centri delle Langhe e del Roero, il Monferrato cerca con determinazione di trovare una sua narrazione che, senza tralasciare le radici agricole e vitivinicole dei territori, si distingua da quella dei, forse più noti, territori fratelli.

Quella del Monferrato è una storia antica che racconta di un territorio all’epoca così esteso da definirsi stato, la cui carta geografica, realizzata nel 16.mo secolo dal domenicano geografo e matematico Ignazio Danti, possiamo trovare ai Musei Vaticani di Roma insieme a quelle degli altri stati in cui era suddivisa, allora, il territorio della nostra penisola.

Oggi il Monferrato comprende tre aree geografiche, l’Alto Monferrato, il Monferrato Astigiano e il Basso Monferrato.
Sono proprio 22 comuni del Basso Monferrato che, grazie all’instancabile attività della Quasi Fondazione Carlo Goria APS ,di casa degli Alfieri e degli enti per la promozione del territorio Langhe Monferrato Roero e Alexala, hanno fatto rete, superando i distinguo campanilistici, per offrire un ricchissimo programma di spettacoli artistici e culturali.

Dal 12 settembre al 12 ottobre infatti si svolge la seconda edizione di una manifestazione dal nome estremamente significativo ed evocativo: Germinale Monferrato Art Festival, un’esposizione diffusa di arte contemporanea, fotografia e performing arts.
27 sedi espositive, 42 artisti in mostra, 7 artisti in residenza e 50 performer per una manifestazione che quest’anno ha per tema ispiratore il concetto di Alimurgia – dal latino alimenta urgentia – quella pratica ormai quasi dimenticata di ricorrere a piante spontanee, selvatiche e commestibili come risorsa alimentare.

Una potente metafora di attenzione al territorio, recupero dei saperi dimenticati, una chiave poetica e politica per leggere il contemporaneo. L’arte vista come nutrimento che germina in un tempo dilatato, dove tradizioni, storia e bellezza naturale si incontrano.
Attraverso la collaborazione tra arte e territorio si vuole così favorire “la costruzione di un’immagine di valore finalizzata a una proposta turistica convincente e contemporanea”, questo è anche l’obiettivo della manifestazione nelle parole dei due direttori delle già citate ATL coinvolte, Bruno Bertero e Marco Lanza.
Strumenti come Germinale vanno oltre l’arte stessa per farsi strumento di crescita sostenibile, di innovazione culturale e valorizzazione economica di un territorio che ha molto sofferto per lo spopolamento negli decenni appena trascorsi e che cerca un rilancio economico attraverso un turismo colto.

Spettacoli teatrali, talk,passeggiate poetiche, danza e workshop contribuiranno in questo mese ad attirare un pubblico che ci auguriamo folto e competente, a giudicare dall’estremo favore con il quale è stata salutata la presentazione al Castello di Razzano ad Alfiano Natta, splendida dimora d’epoca, fiore all’occhiello del territorio e sede dell’opera permanente site specific degli artisti Paolo Albertelli e Maria Grazia Abbaldo, dello studio C&C.

Si tratta di una fontana scultura,che rappresenta il movimento dinamico di un banco di pesci nel loro fluire, un chiaro richiamo alla ricchezza di biodiversità da preservare del territorio monferrino.
Special Guests di Germinale gli artisti Michelangelo Pistoletto, con la sua Prova di Artista per l’allocazione dell’opera Terzo Paradiso in Vezzola, Alessandro Sciaraffa con la propria Harmonic Room, installazione sonora nella chiesa delle Trinità di Villadeati e Alfredo Pirri con l’opera Passi, in esposizione permanente nello splendido loggiato superiore dell’ex Asilo Regina Elena di Castagnole Monferrato.
Partecipare ai numerosissimi eventi di Germinale, perdersi nei borghi che parlano di antiche tradizioni e di un vivere lento, soffermarsi ad ascoltare il canto delle diverse specie di uccelli presenti, perdersi nella contemplazione del moto collinare dolce e continuo, quasi onda del mare, ci consente di comprendere il significato profondo del tema proposto -Alimurgia – la ricerca e la raccolta di ciò che è utile e vitale, una sorta di liturgia laica del territorio.
Un richiamo culturale di sicuro interesse per quel turismo di alta gamma che il Monferrato desidera attrarre.
Tutte le sedi sono aperte sabato e domenica.
il programma degli spettacoli è su: www.germinale.art