L’Ordine dei Giornalisti aderisce al “Viktoriia Project” per far luce sulla morte della reporter ucraina Viktoriia Roshchyna e sui detenuti nelle carceri russe

Di: Roberto Tirapelle

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L’Esecutivo del consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti aderisce all’iniziativa di Ukrainska Pravda, il giornale per il quale la cronista ucraina Viktoriia Roshchyna lavorava come freelance, che le ha dedicato l’iniziativa internazionale ‘Viktoriia Project’ per indagare sulle circostanze della sua prigionia e sugli ucraini tenuti prigionieri in Russia.

La giornalista ucraina voleva raccontare la storia delle sofferenze dei suoi connazionali sotto l’occupazione russa. Pochi giorni prima della sua partenza, scrisse a Sevgil Musaieva, caporedattrice di 𝑈𝑘𝑟𝑎𝑖𝑛𝑠𝑘𝑎 𝑃𝑟𝑎𝑣𝑑𝑎. “Solo andando lì si può comprendere il quadro completo”, aveva affermato. “Ti riferisci ai territori occupati?” le aveva chiesto Musajeva «Sì», rispose Viktoriia con sicurezza». E’ l’incipit del reportage del consorzio internazionale di giornalisti investigativi F𝙤𝙧𝙗𝙞𝙙𝙙𝙚𝙣𝙨𝙩𝙤𝙧𝙞𝙚𝙨.𝙤𝙧𝙜 che documenta il destino della giornalista Viktoriia Roshchyna, 27 anni, finita nella “zona grigia” dei centri di detenzione russi dopo essere stata catturata nell’estate del 2023. A settembre la famiglia era stata informata della sua morte da una comunicazione delle autorità russe. Il suo corpo è stato restituito a febbraio, in un furgone pieno di cadaveri e l’autopsia ha evidenziato chiari segni di tortura e organi asportati per impedire di risalire alle cause della morte.

Almeno altri 30 giornalisti sono detenuti nelle prigioni russe e dall’inizio della guerra, nel 2022, sono 16 i giornalisti ucraini uccisi, di cui 6 donne.

Ukrainska Pravda ha dedicato alla giornalista il ‘Viktoriia Project’, iniziativa internazionale lanciata il 29 aprile 2025 da Forbidden Stories con il coinvolgimento di organi di stampa di tutto il mondo – tra cui Guardian, Washington Post, Le Monde, Der Spiegel – per indagare sulle circostanze della prigionia di Roshchyna e sugli ucraini tenuti prigionieri in Russia.