Il Presidente del Gruppo Cattolica Assicurazioni, Paolo Bedoni è stato insignito oggi del Premio “Manager dell’Anno” nel corso della seconda edizione dell’Insurance and Finance Day organizzato dal Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi dell’Università Parthenope di Napoli, in collaborazione con Insurance Gold Brokers e Iriss CNR e il patrocinio di Anra (Associazione Nazionale dei Risk Manager e Responsabili Assicurazioni Aziendali).
“È per me un grande onore ricevere questo riconoscimento da parte di un’istituzione così importante con la quale abbiamo avviato una proficua collaborazione volta alla diffusione della cultura assicurativa tra i giovani studenti, attraverso la condivisione del nostro expertise – ha dichiarato Bedoni -.Il mercato assicurativo può e deve avere un ruolo nel mitigare le conseguenze delle catastrofi ambientali, ma è necessario che in Italia si affermi una vera e propria rivoluzione culturale che faccia evolvere i cittadini
dalla logica dell’assistenzialismo a quella della prevenzione. Serve un cambio di strategia globale che preveda la costituzione di un sistema regolamentato pubblico privato per la gestione preventiva e strutturata dei rischi catastrofali”.
Il Presidente Bedoni ha introdotto il dibattito sul “Governo dei Rischi Assicurativi”, offrendo agli studenti un excursus storico sui recenti “eventi catastrofali” registrati in Italia e mettendo in evidenza il ruolo del mercato assicurativo nel mitigare le conseguenze di una insita fragilità del Belpaese e di una scarsa diffusione della cultura assicurativa accoppiata all’errata convinzione di un diritto al risarcimento da
parte dello Stato. Il Presidente ha poi ricordato il dato dell’Ania in merito ai terremoti più “costosi” registrati in Europa negli ultimi 40 anni, rimarcando il fatto che ben 6 su 10 si siano verificati nel Belpaese.
“In Italia il tasso di proprietà immobiliare è tra i più alti d’Europa e le coperture assicurative che proteggono il patrimonio immobiliare privato sono abbastanza diffuse: per circa il 40% degli edifici su un totale di 31,2 milioni secondo le ultime statistiche – ha proseguito il Presidente. Tuttavia solo circa 766mila sono assicurate contro alluvioni e terremoti, ovvero il 2,5%”. Un dato che, secondo il Presidente Bedoni, è diretta conseguenza del ruolo svolto dallo Stato nel risarcimento dei danni subiti per terremoti, alluvioni e inondazioni. “In realtà l’intervento statale non è previsto da leggi o regolamenti: lo Stato tramite decreti ministeriali eroga finanziamenti ex post, spesso finanziandoli con tassazioni straordinarie – ha concluso -. Stiamo parlando di circa 3 miliardi l’anno. Serve un cambio di strategia”