Arriva la prima vittoria del Legnago, fresco di nuova guida tecnica dopo l’esonero di Gastaldello e l’arrivo di Matteo Contini

Di: Nicola Sordo

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Dall’inferno a uno spiraglio di luce. Dopo aver toccato il punto più basso, con gli otto gol incassati a Terni e l’inevitabile esonero di Gastaldello, il Legnago trova la prima vittoria della sua stagione dopo una serie di sconfitte che durava da sette partite (Coppa compresa). Modesto e con poche idee in realtà il Pineto di Cudini, anche per merito di un Legnago finalmente aggressivo e capace di creare numerose occasioni da gol come mai in questo inizio di stagione. La scossa era necessaria, Contini ha preparato la sfida con soli due allenamenti e ora dovrà essere bravo a infondere fiducia in un gruppo prima di ieri demoralizzato e radicare le sue idee di gioco. Nella partita contro gli abruzzesi, i biancoazzurri sono sempre sembrati sul pezzo, tolto l’approccio timido e lo spauracchio iniziale con l’auto traversa colpita da Martic. Da lì in poi l’incontro si è gradualmente messo in discesa, e a far gioire il Sandrini dopo ben 550 minuti di digiuno ci ha pensato il principe Svidercoschi, con un gran colpo di testa in anticipo su De Santis che non lascia scampo a Tonti. Apprezzabile anche l’assist di sinistro da parte di Muteba, ieri tra i più brillanti, servito dall’imbucata di Demirovic, finalmente concreto. Si è rivisto anche il vero Diaby, quello che lo scorso anno ha fatto fuoco e fiamme in mediana. Nonostante un avvio un po’ confusionario soprattutto con la palla tra i piedi, “el Diablo” si impossessato del centrocampo, recuperando una quantità industriale di palloni e trasformando un’infinità di azioni da difensive in offensive. Una diga lì in mezzo, giocatore che si prospetta fondamentale per Contini per la sua capacità di tenere alta la linea e di favorire la transizioni. Timido e un po’ nascosto il compagno di reparto Viero, nonostante cresca alla distanza, mentre dietro con il ritrovato Martic (pur non ancora al top) il Legnago sembra abbia ritrovato anche più solidità. Da sottolineare anche l’esordio di Rigon, scelto da Contini come portiere titolare al posto di Toniolo. Sempre sicuro il classe 2003, seppur poco impegnato come si deve.

Nella ripresa gli ospiti cambiano assetto, Cudini accantona l’iniziale 3-4-3 a favore di un più ordinato 4-2-3-1. Impatto flebile, a differenza della mossa di Contini che manda in campo Franzolini lasciandogli licenza di inserimento. Nei primi venti minuti, il centrocampista in maglia 93 si ritrova ben due volte solo davanti a Tonti, ma in entrambe le circostanze gli manca la freddezza per il gol del raddoppio. Anche Svidercoschi, che mai smette di battersi tra le maglie bianche della difesa abruzzese, ha sui piedi il pallone del 2-0 che però calcia addosso al portiere. Il terzo tentativo di Franzolini è quello buono. Recupero di Diaby, apertura per D’Amore che mette in mezzo di prima, il suo cross viene deviato e diventa un’occasione d’oro proprio per Franzolini. Stavolta, da due passi, la infila sotto alla traversa. 2-0, festeggia il Sandrini, si scioglie Contini che inizia a intravedere il traguardo. Demirovic ci prova addirittura da centrocampo, segno comunque di una fiducia in crescita. A dieci dal gong il Pineto accorcia con Ienco, dietro l’angolo si scorgono i vecchi fantasmi ma stavolta no, stavolta il Legnago la porta a casa e finalmente respira con i primi tre punti della stagione. L’effetto Contini funziona, la strada è ancora lunga e tortuosa, le premesse viste ieri tuttavia lasciano ben sperare.
Settimana prossima la trasferta sulla carta proibitiva ad Entella, terza in classifica e fresca di vittoria a Ferrara. Sarà dura, ma l’avvio disastroso impone al Legnago di provare a raccattare punti un po’ ovunque. Nella speranza che la cura Contini sia il preludio di una nuova alba.

IL TABELLINO

LEGNAGO-PINETO 2-1
MARCATORI Svidercoschi (L) al 29’p.t.; Franzolini (L) al 22′, Ienco (P) al 36’s.t.
LEGNAGO (3-4-1-2) Rigon 6,5; Ampollini s.v. (dall’8’p.t. Noce 5,5), Martic 6,5, Zanandrea 6,5; Muteba 6,5, Viero 6 (dal 32’s.t. Ibrahim s.v.), Diaby 6,5, Ruggeri 5,5 (dal 10’s.t. D’Amore 6,5); Demirovic 6,5, Palazzino 6 (dal 10’s.t. Franzolini 6,5); Svidercoschi 7 (dal 32’s.t. Rossi s.v.).
(Toniolo, Berto, Pelagatti, Travaglini, Toma, Bombagi, Maset, Ballan, Malumandosko, Basso Ricci).
All. Contini 7
PINETO (3-4-3) Tonti 6,5; Villa 5,5, De Santis 5, Dutu 5,5 (dal 1’s.t. Fabrizi 6); Baggi 6, Amadio 6 (dal 32’s.t. Lombardi s.v.); Schirone 6, Borsoi 5,5 (dal 10’s.t. Ienco 6,5); Pellegrino 5,5 (dal 18’s.t. Del Sole 5,5), Gambale 5, Bruzzaniti 5,5 (dal 18’s.t. Chakir 5,5).
(Marone, Germinario, Giovannini, Marafini, Marrancone, Nebuloso, Hadziosmanovic).
All. Cudini 5,5
ARBITRO Totaro di Lecce 5,5
NOTE paganti 320, abbonati 282, incasso di 1800 euro. Ammoniti Borsoi, Ruggeri, Viero, Fabrizi, Pelagatti (dalla panchina), Rossi. Angoli 2-7

Crediti foto: legnagosalusfc