Una programmazione estremamente variegata quella della XXXVIII Edizione de “Il Cinema Ritrovato”, che si terrà a Bologna dal 22 al 30 giugno 2024
A cura di: Roberto Tirapelle
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La Cineteca anche quest’anno ha pensato di fare una programmazione estremamente variegata e qualificata: dalla riscoperta di star come Marlene Dietrich e ad autori eccelsi come Pietro Germi (“testimone scomodo”), allo sguardo retrospettivo di maestri poco noti ma sorprendenti come Anatole Litvak (“Viaggio nella notte”), Kozaburo Yoshimura (“tracce di modernità”), Gustaf Molander (“il regista delle attrici”). Come nelle altre edizioni ci sarà la possibilità di godere di magnifici restauri digitali, presentati a Bologna in prima assoluta, ma anche di numerose proiezioni in pellicola (35 e 16mm) provenienti dalle molte cineteche che continuano a conservare e proteggere il patrimonio cinematografico comune. Ad esempio “Cento anni fa:1924”, “Il secolo del cinema:1904”, “Dark Heimat”, “Il colore del cinema a passo ridotto”.
Per il Cinema Ritrovato funzionano a Bologna sei sale che proiettano da mattina a sera, l’incantesimo delle proiezioni a carbone in Piazzetta Pasolini, la maestosità dello schermo (24 metri di lunghezza!) e il calore ineguagliabile della condivisione cinefila in Piazza Maggiore. L’edizione del 2024 vedrà l’aggiunta di un luogo di straordinario incanto e bellezza: inaugurato nel 1915, il Cinema Modernissimo ha riaperto le porte dopo un meticoloso e complesso lavoro di restauro. Crediamo che il suo splendore architettonico, i suoi standard di proiezione e la sua posizione centrale (sotto Piazza Maggiore), faranno del Modernissimo l’emblema del Cinema Ritrovato.
(Marlene Dietrich)
(Pietro Germi)