Sabato 24 febbraio, presso la Biblioteca Civica “Elisa Masini” a Nogara, Federico Carbonini ha presentato il libro “La ferrovia Ostiglia-Treviso”

Di: Liliana Ghellere

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Sabato 24 febbraio, presso la Biblioteca Civica “Elisa Masini” a Nogara, all’interno della
quinta edizione di “Ci Vediamo in Biblioteca”, sono ripresi gli appuntamenti organizzati
dall’Associazione La Pianura Cultura. Relatore della serata Federico Carbonini, storico
locale, saggista e studioso della vecchia ferrovia Ostiglia-Treviso.

L’autore ha presentato la sua terza pubblicazione dal titolo:“La Ferrovia Ostiglia-Treviso”,
partendo dalla dettagliata spiegazione delle motivazioni che hanno portato alla chiusura
della ferrovia, esponendo un’analisi critica di tutti i progetti e le idee di riutilizzo del
tracciato che si sono susseguiti nel corso degli anni, mostrando sia i punti di forza, sia gli
eventuali problemi riscontrati negli stessi, con foto e documenti a corredo.

Il libro è un saggio pubblicato dopo aver vinto due premi nello stesso concorso letterario:
“Premio letterario Città di Verona, Oggi è domani, Un nuovo inizio” nel 2022 ottenendo il
primo premio nella categoria Saggistica e il secondo premio nella categoria
Speciale dedicata a Verona e Veneto.

Le due pubblicazioni precedenti:

  • -Nel primo “Ostiglia – Treviso dal 1887 al 1915” si parla di ciò che è successo prima della
    costruzione della ferrovia, delle discussioni parlamentari e della scelta del tracciato.
  • -Il secondo, dal titolo “Binari a Cologna Veneta” racconta le storie, le vicende e gli
    aneddoti che hanno caratterizzato l’ex tranvia e l’ex ferrovia nel colognese, primo
    capolinea della tratta della Ostiglia-Treviso, dal momento dell’apertura al momento della
    chiusura definitiva. Aricchito con oltre 90 foto storiche e più di 20 cartine e disegni.

Ha dialogato con l’’autore il Presidente dell’Associazione La Pianura Cultura,
Marco Falco di Radio RCS.

Federico Carbonini, molto preparato sull’argomento, ha saputo stimolare il dialogo con la
platea, che oltre ad ascoltare e interagire con il relatore ha dato vita a uno speciale
momento di condivisione e scambio di contenuti che ha contribuito ad arricchire
ulteriormente le conoscenze dei presenti.

Carbonini ha così concluso: “Questi Dodici anni di ricerche e di riconoscimenti sono il frutto
della mia passione e del mio desiderio di valorizzare questi percorsi”.

Il programma di Incontri continuerà sabato 2 marzo con Francesco Occhi, che presenterà il
libro: “Il Gusto della Festa”