Sabato 17 febbraio, presso la biblioteca civica Elisa Masini di Nogara, Laura Bronzato ha presentato il libro “Appio Spagnolo 1873-2023. Oltre il mobile d’arte”
Di: Liliana Ghellere
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In occasione dei 150 anni dalla nascita del maestro Appio Spagnolo (1873),
l’omonima Associazione Culturale ha deciso di pubblicare il libro Appio Spagnolo
1873-2023. Oltre il mobile d’Arte, frutto della scrupolosa ricerca della Dottoressa
Laura Bronzato, nel quale viene ripercorsa tutta la storia della scuola.
La precedente pubblicazione risalente al 1988 mancava di tutta la parte centrale,
quella che va dal 1910 al 2011. Volendo colmare questo spazio temporale, la
dott.ssa Bronzato ha lavorato a un aggiornamento che ne ha ricostruito e completato la
narrazione.
1910
Il libro inizia con la biografia del maestro di scuola elementare Appio Spagnolo,
che nel 1910 fonda a Cerea una Scuola Professionale di Disegno da lui diretta con
l’obiettivo di insegnare ai figli dei ceti meno abbienti un mestiere che non avesse bisogno
di grandi capitali per essere avviato e che permettesse loro di uscire dalla difficile
condizione di braccianti agricoli e dalla povertà, riuscendo a intuire che solo intervenendo
sui più giovani e donando loro un’istruzione si sarebbe migliorata la condizione sociale ed
economica del paese.
Il maestro Appio, pensò anche alle bambine. Nel 1911 circa, istituì la “Scuola Professionale
Femminile di Taglio e Sartoria” attrezzata con tavoli, manichini e macchine per cucire.
Un pensiero innovativo se guardiamo alla situazione sociale femminile dell’epoca dove
spesso le bambine non venivano neppure mandate a scuola ed erano escluse
dall’educazione.
1953
Nel periodo post bellico, grazie alla nuova realtà socio-economica del mobile
d’arte, la Scuola diventò un punto di riferimento per gli artigiani del territorio. Molti erano i
ragazzi che terminate le scuole elementari venivano avviati al lavoro andando a bottega
per imparare il mestiere del falegname e i giovani che avevano frequentato la Scuola di
Disegno erano molto ricercati.
1997
La storia più recente dell’Appio Spagnolo è caratterizzata da grandi cambiamenti
e innovazioni pensati sempre con uno sguardo attento al suo autorevole passato.
Nel 1997 diventa Associazione Culturale ampliando l’offerta dei corsi proposti e, con lo
scopo di far conoscere meglio la professionalità della Scuola sul territorio, affianca
iniziative culturali e di recupero del patrimonio locale. L’ultima in ordine di tempo è
la “Biblioteca del Legno e del Design”.
LA SEDE
“Palazzo Baia”, uno degli edifici più antichi della città di Cerea, prende il nome
dal suo inquilino più noto, che lo ha ampliato e modificato.
Prima scuola elementare, poi residenza di famiglia e infine scuola di disegno.
Tra le sue mura i giovani sono sempre stati i protagonisti.
Francesco Baia, Sindaco di Cerea dal 1907 al 1909 dal quale il Palazzo prende il nome,
è stato colui che ha permesso l’insediamento della Fabbrica Perfosfati a Cerea.
Uno dei primi a capire l’importanza che la scuola del maestro Appio avrebbe avuto nel
nostro territorio e a finanziarla.
L’EVOLUZIONE DELLA SCUOLA
- 1910: “Scuola Popolare di Disegno”
- 1953: “Scuola di Disegno Applicata all’artigianato Appio Spagnolo”
- 1997: diventa “Associazione Culturale”
L’Evento è stato organizzato dell’Associazione “La Pianura Cultura”.
Ha dialogato con l’autrice il Presidente facente funzioni Marco Falco di Radio RCS.
La presenza di Giampietro Meggiorini, Presidente Appio Spagnolo, ha ulteriormente
arricchito di contenuti l’incontro. Per il Comune di Nogara ha presenziato Benedetta
Frignani, Consigliera Comunale con delega alla Cultura. Tra il pubblico l’artista Nilo Bazzani.
Il prossimo incontro si terrà sabato 24 Febbraio. Ospite della serata Federico Carbonini, che
presenterà il suo libro La ferrovia Ostiglia-Treviso