Domenica 15 ottobre, nella raffinata cornice del Castello di Bevilacqua, si è svolta la 19esima edizione del Radicchio d’Argento 2023

Di: Liliana Ghellere

LEGGI ANCHE: Sulle tracce della Ostiglia-Treviso

Preceduto da un importante Convegno sul radicchio rosso di Verona IGP, nella mattinata
di domenica 15 ottobre, nella raffinata cornice del Castello di Bevilacqua, si è svolta la
19esima edizione del Concorso Gastronomico Regionale “Radicchio d’Argento 2023”.

Tradizione ed innovazione, diversificazione territoriale, valorizzazione del territorio e delle
tradizioni tipiche locali.

Questi i temi del Convegno tenutosi presso gli spazi del Castello di Bevilacqua, l’elegante e
raffinato maniero del trecento situato nel cuore del Veneto.

La curatrice del progetto, Enrica Claudia De Fanti, ha presentato la Presidente Slowerona
Carlotta Ghinato, che ha introdotto i temi del Convegno, moderato da Maurizio Drago,
giornalista enogastroturista, che da anni scrive di prodotti tipici, cultura culinaria e turismo
al fine di valorizzare il territorio.

Il Presidente del Veneto, Luca Zaia, non potendo presenziare a causa di concomitanti
impegni istituzionali ha espresso, con una lettera, il ringraziamento a tutti i volontari della
Pro Loco Carpanea per l’impegno profuso nella pianificazione di questo tradizionale
appuntamento, augurando un buon lavoro a tutti i relatori, un meritato successo
all’iniziativa oltre al saluto della Regione del Veneto e suo personale.

Il convegno è continuato con il benvenuto da parte del Sindaco di Bevilacqua, Valentino
Ghirlanda, al folto pubblico, alle tante autorità e alle numerose confraternite presenti.

Cristiana Furiani, Presidente Consorzio Tutela del Radicchio di Verona IGP ha descritto le
caratteristiche del territorio di produzione del radicchio di Verona IGP oltre alla storia del
radicchio e delle sue origini nel 1600.

Il Presidente dei Mantovani nel Mondo e segretario di Italy Discovery, Daniele Marconcini,
ha illustrato come valorizzare il territorio della campagna.

Nel suo intervento, Lamberto Funghi, Fondatore del Blog Turistico culturale
Giroviaggiando, ha spiegato di quanto i visitatori di oggi, oltre alla bontà e alla qualità del
prodotto, ricerchino emozioni e quindi dell’importanza di saper promuovere un territorio
anche attraverso un piatto tipico come il radicchio rosso di Verona IGP.

Claudio Valente: Presidente della Sezione Pianura dei Veronesi nel Mondo, ha dato vita ad
un dibattito guidando una sessione di domande al Dr. Enzo Gambin, Direttore AIPO, che
ha ricordato com’è nata l’idea del radicchio IGP di Verona essendone lui l’artefice, (come lo
è stato per tanti altri prodotti IGP del nostro territorio), e di come abbia cercato di
trasferire le sue conoscenze attraverso attività didattiche in modo da preparare le nuove
generazioni ad amare e a conoscere la storia del territorio perchè riuscire a trasmettere
emozioni attraverso il racconto aiuta la valorizzazione del territorio e crea filiera intorno.

Al termine del convegno, una selezionata giuria tecnica composta da esperti di
gastronomia ha valutato le creazioni culinarie degli Chef in gara contribuendo a
selezionare il vincitore di questa 19esima edizione del Concorso Regionale “Radicchio
d’Argento 2023”.

Anche una giuria popolare, composta dai commensali, ha potuto esprimere il proprio
consenso attraverso il voto: I piatti dovevano promuovere e valorizzare in modo innovativo
il Radicchio di Verona IGP dall’antipasto al dolce.

I VINCITORI DEL CONCORSO

1° Premio Giuria Tecnica:
Enrico Buffo, Ristorante BO Buffo Osteria Cerea (VR),
con il piatto Apripasto P.R.O. 3 Amici Polenta-Radicchio-Opera

1° Premio Giuria Popolare:
Davide Fiorio, Ristorante Caffè Dante di Verona
con il piatto “Crumble D’Autunno”

Targa 1° Premio Carpanea:
Giuseppe Chiollo, di Parma con il piatto “Emozioni e carezze al palato”
Maialino con fondo al radicchio IGP di Verona

Prima edizione Trofeo Gastarea la decima musa:
Leopoldo Ramponi Antica Trattoria “Al Bersagliere” (VR)
con il dolce tipico di Verona “Diplomatico al radicchio rosso IGP Verona”
presentato fuori concorso.