Domenica 17 settembre si è svolta la pedalata Bike To The Future – Sulle tracce della Ostiglia-Treviso, nell’ambito della rassegna Legnago Bike

Di: Liliana Ghellere

LEGGI ANCHE: Premio Lionello Fiumi: la cerimonia di premiazione

Domenica 17 Settembre, nell’ambito della quarta edizione della rassegna sportiva Legnago
BIKE, rivolta agli appassionati della bicicletta, si è svolta la pedalata
Bike To The Future – Sulle tracce della Ostiglia-Treviso,
organizzata dal referente di Cicloturismo Adige, Dalmar Bozzo,
insieme ad Andrea Restivo di Fiab Legnago – Pianura Veronese.

La Ostiglia-Treviso è una vecchia linea ferroviaria dismessa che, gradualmente, si sta
trasformando in una importante ciclovia del Veneto, un opera che dovrebbe vedere la
conclusione entro la fine del 2024.

La guida di MTB (Mountain Bike), Dalmar Bozzo, ci racconta di come gli sia venuta l’idea
vedendo il film Back To The Future, dove il protagonista insieme al suo amico viaggiano
avanti e indietro nel tempo per sistemare una serie di eventi: L’idea di giocare con il titolo
del film e con il tempo futuro e passato di questa ferrovia, continua Dalmar, mi ha fatto
nascere il desiderio di realizzare questa pedalata. L’intento è quello di creare
consapevolezza su ciò che accadrà al nostro territorio grazie alla ferrovia Ostiglia-Treviso.

Desideriamo creare un terreno fertile per il turismo e questa è un imperdibile opportunità.
Giovane, preparato e determinato Dalmar Bozzo si dice felice di dare il suo contributo a
questo territorio e confida in uno sbocco professionale come guida di MTB,
a tal proposito CICLOTURISMO ADIGE entro fine 2023 diventerà una ASD
(Associazione Sportiva Dilettantistica)

L’itinerario della pedalata ha visto la partenza dal Parco di Legnago, transitando per Porto
di Legnago e Boschi Sant’Anna attraverso strade secondarie e di campagna fino ad
arrivare all’ex stazione di Minerbe dove li attendeva lo storico della ferrovia Federico
Carbonini.

La seconda sosta presso l’Azienda Agricola Vivaldi nella Tenuta Comuni dove è conservato
un tesoro storico di grande prestigio: gli antichi macchinari per la lavorazione del riso ed
un mulino ad acqua perfettamente integro e funzionante.

La terza tappa alla ex stazione di Cologna Veneta con ulteriori informazioni dello storico
Carbonini.

Visita del centro storico della città con particolare attenzione alla “Boca per le Denunzie
Segrete” e foto di gruppo dei partecipanti insieme all’amministrazione comunale davanti al
Palazzo Pretorio, denominato Capitaniato, antica residenza di Pretori e Governatori di
Cologna Veneta e oggi sede municipale.

Pranzo presso la Ex Filanda, ospitati dalla locale Pro Loco e conclusosi con il dolce tipico
della tradizione: il Mandorlato di Cologna Veneta.

Il gruppo di ciclisti è ripartito alla volta di Miega di Veronella dove l’Associazione per Miega
ha illustrato loro la storia della piccola frazione e in particolare della tradizione del Clinton,
bevanda vinicola locale dal gusto mielato ed erbaceo.
Rientro a Legnago passando per Minerbe e Orti di Bonavigo.

Insieme al folto gruppo di cicloamatori della zona hanno partecipato:
l’Assessore allo Sport di Cologna Veneta Laura Valbusa, favorevole a queste iniziative
Michele Celebrin, cicloamatore e timoniere di regata in carrozzina, che ha mostrato il suo
prezioso punto di vista riguardo l’accessibilità del percorso
Daniele Pomin (meccanico di biciclette)
Un fotografo non professionista e pedalante di Zevio
una famiglia di Dolo (VE) ed altri partecipanti provenienti dalle province di Mantova e
Rovigo.