Il 9 maggio, Verona – e la Russia – hanno festeggiato il 76° anniversario della vittoria di Mosca sull’invasore nazista

Di: Pierantonio Braggio

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Il 9 maggio 2021, come ogni anno, è stato festeggiato in Russia, e presso le Comunità russe all’estero – quindi, anche a Verona -, il 76° anniversario della vittoria della Russia sull’invasore nazista. Vittoria che, in cinque anni di guerra, è costata la vita a 28 milioni di persone. Iniziato il 22 giugno 1941, il conflitto è stato definito “patriottico”, nella misura in cui è servito a salvare la “Patria”, ossia la Russia stessa.

A Verona, il grande anniversario è stato celebrato appunto il 9 maggio, a cura dell’Associazione Russkij Dom, presieduta da Marina Kholodenova. Presenti all’evento il presidente dell’Associazione Veneto-Russia Palmerino Zoccatelli, l’onorevole Vito Comencini e lo scultore Sergio Pasetto.

Quest’ultimo, oltre a una bronzea tavola riproducente il dramma di Giulietta e di Romeo, ha realizzato un supporto d’acciaio per il busto di Yurij Gagarin, dedicatogli dallo scultore russo A. A. Leonov e ora esposto in un grande parco della città scaligera.

Un folto gruppo di cittadini russi residenti a Verona, insieme a molti veronesi, ha altamente apprezzato le straordinarie canzoni e l’ottima dote artistica degli interpreti. In un’atmosfera straordinaria, all’aperto, si sono esibiti tre artiste-cantanti e un giovane tenore: Elena Pavlova, Oksana Savina, Elena Savka e Alessandro Daneliuk. Interpreti dalla voce delicata ed elegante, che hanno cantato diverse canzoni storiche in lingua russa.

Il tutto si è concluso festosamente, in grande amicizia, al grido di “Салют победы!” – “Evviva la vittoria!”.