Dal 2 al 5 settembre, a Carpi di Villa Bartolomea, ritorna la sagra della Madonna della Cintura, ripresa di recente dopo un periodo di stop

Di: Francesco Occhi

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Dopo il grande successo di pubblico avuto nel mese di luglio in occasione della tradizionale sagra
dedicata alla santa patrona di Carpi di Villa Bartolomea, Santa Margherita, ecco che la comunità si
mobilita per un altro momento importante dove l’aspetto religioso e quello di socialità e di convivialità,
si uniscono coinvolgendo l’intera comunità.
A Carpi, infatti, fervono i preparativi per organizzare nel migliore dei modi la festa della Madonna
della Cintura, ripresa di recente dopo un periodo in cui si erano un po’persi i suoi ricordi.
Così il Comitato festeggiamenti della frazione con il sostegno della Parrocchia ed il patrocinio
dell’Amministrazione comunale, ha voluto organizzare nel migliore dei modi una Sagra che da venerdì
2 settembre e fino a lunedì 5 settembre unirà giovani e non più giovani in quattro giorni di festa e di
condivisione. “Questa sagra parte da lontano -spiega l’avvocato Domenico Zerbinati, tra gli
organizzatori dell’evento, curatore dell’archivio parrocchiale e ricercatore di storia e tradizioni del
proprio paese- la Sagra della Madonna della Cintura un tempo si festeggiava sempre, con grande
solennità religiosa e con molta partecipazione di popolo. Cadeva in occasione della prima domenica di
settembre e la conferma di questo la abbiamo in alcuni scritti di don Quirino Maestrello, prima
cooperatore a Carpi dal 1895 al 1900 e poi parroco fino alla sua morte avvenuta nel 1954. Negli
appunti del sacerdote già nel 1911 veniva chiamata “sagra del paese”, festa che cadeva la prima
domenica del mese di settembre. Appunti che ritroviamo dal 1911 al 1914. Conferme più recenti
invece, portano la data del 1968 per l’indicazione della festa della Madonna della Cintura, mentre altri
si hanno negli anni ’70 sempre del secolo scorso”.
A ricordare la venerazione della comunità di Carpi per la Madonna della Consolazione o della Cintura,
sono pure un altare ed una statua in legno dipinto e decorato presenti in chiesa. L’altare è in stile
barocco e al suo interno si trova la statua acquistata da don Giuseppe Cottarelli parroco di Carpi dal
1896 al 1900.
L’aspetto religioso della festa vede la comunità raccogliersi intorno alla statua per una processione
lungo via Borgo Chiesa su di un carro adornato a festa seguita dal sacerdote e dai parrocchiani. Il
programma invece per festeggiarla prevede un rinomato stand gastronomico, il “bar dei butei”, il
Chiosco Margherita, una ricca pesca di Beneficenza e il ballo con la presenza di “Dance del Dj Gian”
venerdì 2 settembre, di “Elena Camo con Alex Migliorini” sabato 3 settembre, la “Disco Fever by
Enrico Toffa” domenica 4 settembre e di “Mirko ed Elisa” lunedì 5 settembre.