Presso l’ufficio del Sindaco di Cannes, si è tenuta una conferenza stampa per fare il punto sul progetto di un nuovo Museo del Cinema e del Festival

A cura di: Caterina Berardi

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Alcuni giorni fa presso l’ufficio del Sindaco di Cannes si è avuta la conferenza stampa per fare il punto sul progetto della creazione del Museo del Cinema e del Festival.

Nel corso della conferenza è intervenuto dapprima David Lisnard, Sindaco, che ha dichiarato:

“Cannes ha legittimità storica e culturale per ospitare il grande museo internazionale dedicato alla 7a Arte che la Francia e l’Europa devono avere. Oltre ai dodici giorni del Festival di Cannes, questa struttura internazionale di alto livello genererà benefici economici, artistici e turistici durante tutto l’anno. In stretta collaborazione con i nostri partner, stiamo facendo progressi concreti nello sviluppo di una programmazione culturale che sia allo stesso tempo impegnativa e divertente. Con la sua dimensione internazionale e contenuti di alta qualità, il futuro sito di Cannes è destinato a diventare un museo nazionale.”

Subito dopo si è avuta una introduzione sull’importanza turistico-culturale della città e sulla presentazione del progetto da parte di Maud Boissac, direttrice culturale del Comune di Cannes. Ha preso poi la parola Thierry Frémaux, Delegato generale del Festival di Cannes con un intervento molto specifico su ciò che ha rappresentato il Festival nel corso della sua storia. Ha continuato Frédéric Bonnaud, Direttore della Cinémathèque Française con un approfondimento su quello che può essere il contributo della Cineteca mondiale di Parigi, ricordando frammenti di storia del cinema, ed dettagliando i temi che verranno esposti nel nuovo museo di Cannes.

Pertanto l’ambizione del più grande Museo del Cinema e del Festival di Cannes si sta concretizzando. Il comune sta lavorando per fornire a Cannes, e quindi alla Francia, strutture culturali degne della sua reputazione mondiale nel 7°arte. Per questo David Lisnard (Sindaco di Cannes) si è circondato delle competenze delle più grandi istituzioni francesi come la Cinémathèque française, presieduta da Costa-Gavras e diretta da Frédéric Bonnaud, o l’Associazione francese del Festival Internazionale del Cinema, guidata dal suo presidente Pierre Lescure e il suo delegato generale Thierry Frémaux. Grazie a queste collaborazioni, la Città di Cannes arricchisce l’offerta museale culturale dei vari spazi che andranno a comporre questo tempio dedicato al cinema. Questo grande progetto fa parte della strategia comunale “Cannes On Air” per lo sviluppo dell’economia creativa e del settore audiovisivo.

Un’ambizione senza precedenti in Francia e in Europa per offrire ai visitatori un’esperienza unica.

Sede del più grande festival cinematografico del mondo, Cannes è la legittima città francese ad ospitare il Museo Internazionale del Cinema e del Festival di Cannes. In quanto tale, il comune creerà una struttura per il patrimonio educativo innovativa che attirerà tutti gli amanti del cinema e i visitatori.

(Projection du futur Musée du Festival de Cannes
© Festival de Cannes)

Per realizzare questo grande progetto, la città di Cannes ha firmato un accordo il 26 maggio 2022 con l’Associazione francese del Festival Internazionale del Cinema (AFFIF) sugli orientamenti culturali e artistici del futuro edificio. Questa azione integra la partnership instaurata nel luglio 2021 con la Cinémathèque française e il Centre National du Cinéma et de l’Image animée.

Questa struttura, un vero e proprio “Guggenheim della 7a arte”, sarà dotata di un gusto architettonico forte ed emblematico, commisurato alle sue ambizioni culturali, economiche e turistiche e alla sua influenza internazionale.

Inoltre, il comune privilegia l’ubicazione del sito in Avenue Picaud, vicino al centro cittadino, all’interno di un terreno di quasi 2 ettari. I prossimi passi consistono nel consolidare questa scelta di ospitare e sviluppare partnership private e pubbliche per il finanziamento dell’immobile, il cui importo stimato è di 170 milioni di euro tasse escluse. Questo lavoro farà parte della rigorosa traiettoria finanziaria avviata da David Lisnard dal 2014. La consegna del sito avverrà nel 2028. Coprendo un’area di 5200 metri quadrati, il museo esperienziale sarà suddiviso in più temi.