Sabato 23 Aprile 2022 veniamo accolti da Sandra, Alice ed Edoardo, che insieme ci presentano la realtà di Mutty

Di: Elisa Pitino

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A Castiglione delle Stiviere,in provincia di Mantova, nasce Mutty. Al proprio interno, il locale , propone ben tre attività: una libreria con una selezione di libri di artisti italiani ed esteri, una galleria di illustrazione e fotografia ed una cucina naturale caratterizzata da un’offerta enogastronomia etica ed artigianale.

Come è nata l’idea di Mutty?

Incontro con Sandra,titolare di Mutty.
(Incontro con Sandra. Cr.ph Martina Russo)

L’idea di Mutty è l’idea di Giovanni, che era mio marito , che a un certo punto della sua vita nel 2011 aveva deciso di cambiare lavoro e di creare uno spazio dove poter portare avanti le sue passioni che erano il disegno e l’arte.
Dal 2013 abbiamo aperto e abbiamo creato questo spazio culturale che voleva essere un luogo dove si potessero incontrare le persone, una specie di casa.

Quindi voi lo definite qualcosa di più di un ristorante..

Nasce per essere uno spazio culturale. Poi in realtà è una libreria con un ristorante, con uno spazio espositivo…

E tutto si collega alla fine..

Tutto si collega e si cerca di avere un’identità tra gli spazi. Il desiderio nostro è che ci sia proprio una connessione.

Ma all’inizio, quando avete aperto nel 2013, come è stata la reazione della clientela?

Incontro con Edoardo,chef di Mutty.
(Incontro con Edoardo. Cr.ph Martina Russo)

(Ride) E’ una bella domanda la tua. Diciamo che Mutty ha una risposta maggiore fuori da Castiglione che a Castiglione, i clienti nostri per la maggior parte vengono da fuori. All’inizio è partito molto bene il ristorante: era però sopratutto una cosa più vicina ad un bistrot. L’avevamo dato in gestione a questi ragazzi, loro portavano avanti un’idea che all’inizio doveva essere comune poi però ci sono state delle cose che non erano proprio uguali quindi abbiamo detto: forse dopo tre anni vale la pena che ci sia un’entità unica.

Ho letto che da dicembre 2020 avete cambiato il vostro menù mantenedolo comunque un menù vegetariano: come mai questa scelta di eliminare completamente la carne?

E’ nata per una esigenza. Noi avevamo voglia di cambiare: proponevamo una cucina molto più semplice che quindi prendeva tutti e tutti venivano accontentati, acnhe se il fatto di accontentare tutti non è sempre una mossa vincente. Con il discorso delle chiusure forzate abbiamo pensato di cambiare completamente linea di proposta. La proposta che ci è venuta subito in mente era quella del vegetale che poteva unire tutti gli spazi che ci sono all’interno di Mutty.

Incontro con Alice,caposala di Mutty.
(Incontro con Alice. Cr.ph Martina Russo)

E quando organizzate gli incontri e le mostre collabora anche la cucina?

Ultimamente molto di più. Riusciamo a fare sempre una sorta di evento parallelo: o una cena o un apertivo sempre riguardante chi sta presentando un catalogo.

Come mai la scelta, in libreria, di esporre più generi e non solo quello enogastronomico?

Scegliamo di mettere i libri che ci piacciono e che pensiamo che abbiano le caratterisitche per stare qui,come il cibo che mangi che pensi che sia quello che ti faccia stare bene.