Ritorna l’Urban Shot, il contest di hip hop della bassa veronese. Era stato annullato per due edizioni a causa dell’emergenza sanitaria

Di: Giada Prearo

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Nel weekend si terrà uno degli eventi più attesi della stagione nel territorio della bassa veronese: domenica 1 maggio tornerà l’Urban Shot, la competizione coreografica di hip hop che vede protagonisti ballerini di tutte le età. Il contest non si svolge dal 2019, a causa della pandemia di covid-19. Sin dalla prima edizione, nel lontano 2012, la gara ha sempre riscosso notevole successo e partecipazione. Data la fama dell’evento, l’entusiasmo non mancherà nemmeno in quest’occasione.

L’organizzazione dell’Urban Shot

Come si vede dalla pagina Facebook dell’evento, sede ufficiale della competizione sarà il palazzetto Le Muse, presso il piazzale Aldo Moro nella zona fiera di Bovolone (VR). Tra le 12 e le 17, cinque categorie si sfideranno sul palco. La prima sarà composta dai Lil Shot (fino agli 11 anni), a seguire poi i Teen Shot (dai 12 ai 14 anni), gli Upper Shot (dai 15 ai 18 anni), i Big Shot (oltre i 19 anni), infine Best Show (categoria unica).

Anche quest’anno, l’organizzazione è stata affidata al direttore artistico Nando De Bortoli, ormai veterano alla guida dell’evento. Come ogni competizione coreografica che si rispetti, la giuria è tutta da scoprire: ad esaminare e valutare le crew in gara saranno i giudici Barbara Basso, Gianluca Frezzato e Tiziana Napoli, personalità di rilievo all’interno del contesto danzante del territorio. Inoltre, al termine di ogni fascia di esibizioni si terranno le premiazioni dei primi tre gruppi classificati.

Come nasce l’hip hop

Nonostante la presenza fondamentale di ballerini, insegnanti e coreografi, la protagonista assoluta della giornata di sfide sarà la danza. L’hip hop è una street dance. Risalente agli anni Settanta, affonda infatti le sue radici nelle culture delle strade dei quartieri più poveri di New York, primo fra tutti il Bronx. Nata come strumento di sfida pacifico fra gang rivali e sviluppatasi successivamente in tutte le sue sfaccettature, ad oggi la danza hip hop è conosciuta in tutto il mondo e si afferma come una forma di espressione affascinante.

Dopo due anni di blocco forzato a manifestazioni come l’Urban Shot, avere l’opportunità di riprendere a competere in sicurezza è a dir poco esaltante per le crew partecipanti in gara. Esse hanno finalmente la possibilità di portare sul palco le coreografie a cui hanno lavorato per mesi.