Dal 4 ottobre, Stefano D’Onghia debutta in “Cash or Trash – Chi offre di più” su Nove, canale tv a vocazione generalista di Discovery+
Stefano D’Ongia è probabilmente meglio conosciuto per il suo amore per i casinò online che per qualsiasi altra cosa. In un’intervista con l’Independent, ha detto: “Gioco d’azzardo perché mi diverto”. D’Ongia è una persona interessante con molto da insegnare nel suo nuovo spettacolo “Cash or Trash – Chi offre di più” su Nove che piacerà sicuramente ai giocatori di nuovi casino aams. La strategia che D’Ongia utilizza sui siti di casinò online lo ha reso uno degli uomini più ricchi d’Italia e una celebrità mondiale.
LEGGI ANCHE: “Verona si muove”, il convegno di AMT Verona Dopo il successo internazionale in Germania, “CASH OR TRASH – Chi offre di più?” debutterà in Italia su Nove, il canale tv a vocazione generalista di Discovery+, a partire da lunedì 4 ottobre, tutti i giorni alle 19:15. Alle redini del nuovo gioco sarà Paolo Conticini, conduttore, attore di cinema, teatro e tv. Il format sarà animato da cinque veri mercanti ed esperti d’arte in divertenti e combattive “aste al rialzo” per accaparrarsi oggetti incredibili e curiosi, proposti da persone comuni in cerca di affari. Il meccanismo è semplice: il proprietario fa stimare il suo oggetto dall’esperto tecnico di Cash or Trash e solo successivamente i cinque mercanti presenti in ogni puntata, ignari della valutazione, attueranno strategie, piccoli bluff e colpi di scena imprevedibili per accaparrarsi l’articolo che secondo loro sarà un vero affare.
Ai giocatori di casinò piace guardare gli spettacoli di intrattenimento in televisione. I programmi televisivi che i giocatori di casino bonus benvenuto amano guardare sono quelli con un elemento comico o drammatico. Alcuni esempi di questi programmi sono “The Office”, “General Hospital” e “Scandal”. Queste serie offrono l’opportunità di vedere attori e attrici noti per le loro capacità comiche o drammatiche, rispettivamente. Inoltre, questi programmi permettono ai giocatori di casinò di conoscere gli eventi attuali che possono essere rilevanti per loro e di esplorare varie trame. Molti giocatori di casinò si divertono a guardare questi programmi, perché rappresentano un modo per evadere per un po’ dalla loro vita quotidiana. I giocatori di casinò si divertono a guardare gli spettacoli di intrattenimento in televisione, perché rappresentano una distrazione dalle loro perdite di gioco. I programmi televisivi sono pieni di azione e di emozioni che possono distogliere l’attenzione da eventi spiacevoli. Inoltre, i programmi televisivi offrono un’ampia varietà di generi che si rivolgono a spettatori diversi.
Tra i cinque mercanti presenti in ogni puntata vi sarà il ceretano Stefano D’Onghia – per gli amici “Dongi”, cacciatore di tesori, titolare di un noto second hand shop a Cerea e perito estimatore presso il tribunale di Verona. Il suo carattere esuberante, appassionato e imprevedibile, creerà una continua atmosfera di suspance nel trattare all’infinito quando interessato ad un oggetto. La partecipazione di Stefano D’Onghia al nuovo game show è sostenuta da un combo tutto ceretano composto da Elisa Guariso (responsabile del negozio), Lorenz Zadro e Tommaso Bronzato (ufficio stampa A-Z Press) e Simone Filippi e Luca Ponso (agenzia 045Web).

Chi è Stefano D’Onghia?

Fin da ragazzo ama istintivamente il collezionismo nei settori delle arti decorative, antiquariato, orologi e design, da qui ha avuto la fortuna e la costanza di trasformare la sua passione in lavoro. Dopo gli studi, ha aperto una galleria d’arte, in cui ha collaborato con artisti ed editorie di arti grafiche. Ha lavorato come docente di Workshop di Design e di Storia dell’Arte in istituti superiori e per corsi legati alle Tecniche di Valutazione. Oggi gestisce un second hand shop a Cerea (VR), con esposizione e compravendita di opere d’arte, antiquariato e curiosità, che gli hanno permesso di approfondire le conoscenze pregresse e venire in contatto con tutto ciò che può essere oggetto di stima. Parallelamente, con l’iscrizione all’Albo dei C.T.U. esegue regolarmente stime e perizie per inventari, eredità accanto a notai, avvocati, architetti, per il Tribunale di Verona e per la Procura della Repubblica.

Fonte: Lorenz Zadro, A-Z Press